NAZIONALE Prandelli: “Chi sbaglierà da qui a fine campionato resterà a casa. Non mettiamo pressione a Rossi”

Prandelli
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Cesare Prandelli è già in clima Mondiale, forse lo è da tempo, e lo stage gli è servito per cominciare a farci entrare anche gli altri. Così i suoi 42 ragazzi lo ascoltano e lui apprezza: “Questi sono i migliori. In linea di massima i papabili sono questi poi se ci sono emergenze valuteremo. Ho parlato stamattina con loro. Fino alla fine del campionato tutti si giocheranno la possibilità di entrare nei 23. Rossi? Non mettiamogli pressione”.

DIKTAT — Per sperare nel Mondiale bisogna rispettare la volontà del c.t., soprattutto sul piano del comportamento. “Ho parlato di 4 situazioni. La prima è il nostro famoso codice etico, quindi chi sbaglierà sarà a casa. Sono stanco e stufo di vedere questi atteggiamenti. I giocatori della Nazionale devono avere una forza interiore, ho detto loro che la prossima convocazione saremo di meno. Ma chi non ci sarà deve comunque sentirsi partecipe e coinvolto. Abbiamo fatto due giorni di test, i risultati sono a disposizione. Nel momento in cui decideremo di portare i giocatori a Coverciano per il mondiale, dobbiamo tutti pensare esclusivamente alla maglia azzurra. Dubbi? Ne abbiamo tanti, vengono quando abbiamo provocato i nostri ragazzi giovani. Hanno cominciato a fare gol, a non aver paura del confronto”.

MONDIALE — Ecco cosa serve una volta arrivati in Brasile secondo Prandelli. “Sono convinto che dal punto di vista caratteriale non saremo secondi a nessuno. In Confederations Cup i giocatori hanno capito che devono arrivare preparati dal punto di vista atletico. La preparazione del pre-Mondiale sarà improntata esclusivamente sul passaggio del turno. Poi è chiaro che lavoreremo per arrivare fino in fondo, non commetteremo l’errore degli Europei di pensare partita per partita. Una volta superato il girone, poi avremo altre prospettive”.
Fonte: gazzetta.it
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