(M. Pinci) – Lo staff medico romanista è pronto a partire per Rotterdam, per iniziare a capire a che punto sia la primissima fase della riabilitazione dopo l’operazione di ricostruzione del legamento crociato del ginocchio sinistro. Ma a un mese dall’intervento, Kevin Strootman torna a parlare raccontando le proprie sensazioni, il proprio umore, dopo aver perso il mondiale.
RIABILITAZIONE IN CORSO: RIACQUISTARE LA MOTILITA’, IN CAMPO TRA 5 MESI – L’olandese è già proiettato verso la nuova stagione con la Roma, anche se la strada verso il recupero è ancora lunga. Strootman ha avviato la prima fase della riabilitazione, la più faticosa, in qualche momento anche dolorosa, ma assolutamente la più delicata: quella che serve a riacquistare la motilità del ginocchio, la completa estensione della gamba, indispensabile per tornare a camminare normalmente, senza zoppicare. Una base su cui poi lavorare per la rieducazione muscolare. La prossima settimana il medico romanista Francesco Colautti sarà in Olanda con il fisioterapista personale del giocatore, con cui è in contatto quotidiano, per appurare lo stato dell’articolazione. Serviranno almeno altri 5 mesi per rivederlo in campo. Poi, però, come capita spesso quando si ha a che fare con infortuni del genere, servirà almeno altrettanto tempo per farlo tornare lo Strootman a cui si erano abituati nella sua prima stagione romanista. La speranza per Garcia è poter contare davvero su di lui da gennaio 2015, quando dall’infortunio sarà passato poco meno di un anno.
“VOGLIO RIENTRARE PER LA CHAMPIONS” – Kevin, intanto, prova a ritrovare il sorriso: “Cercherò di rientrare prima possibile, intanto mi godo il sostegno della gente di Roma, che è stato incredibile. Non me lo aspettavo”. Le manifestazioni d’affetto lo hanno raggiunto anche in Olanda. Domenica l’ha passata allo stadio, per seguire il suo Psv. Ma l’obbiettivo del centrocampista è tornare protagonista in giallorosso, nella stagione del ritorno in Champions: “La squadra è fortissima, e io non vedo l’ora di tornare per giocare la Champions. Mi dispiace aver perso il Mondiale, ma ormai è andata così. Sono concentrato soltanto sul recupero e penso a tutti quei giocatori che hanno superato questo infortunio, sicuramente tra i più fastidiosi, e sono tornati più in forma e più maturi di prima. Succederà anche a me”.