CASO DESTRO Avv. Rombolà: “Massa aveva già giudicato l’episodio, così si crea un precedente”

Destro esulta
Destro esulta

Intervista all’avvocato di pratiche sportive Carlo Rombolà riguardo alla squalifica tramite prova tv di Mattia Destro:

Avvocato, come giudica in punto di diritto l’episodio accaduto domenica fra Destro e Astori?

Da un punto di vista giuridico, si tratta un episodio destinato a suscitare polemiche e discussioni. Tutto nasce dall’interpretazione dell’art. 35 n. 1.3 CGS. La condotta di Destro era già stata oggetto di valutazione da parte del direttore di gara, l’arbitro Massa, il quale, pur avendo ravvisato la scorrettezza del giocatore, non l’ha ritenuta – sul momento – tale da applicare ulteriori sanzioni, oltre il calcio di punizione per la squadra cagliaritana. Non si può neanche dire, tra l’altro, che l’arbitro abbia completamente sbagliato a giudicare l’episodio, poiché il direttore di gara si era reso conto della scorrettezza del giocatore della Roma, avendo poi fischiato la punizione per la squadra avversaria. Ben poteva essere che lo sbracciarsi dall’attaccante fosse stato considerato dal signor Massa come normale scontro di gioco. Erroneamente – questo va detto – ma ciò non toglie che la decisione è stata presa.

Come si è arrivati, dunque, all’applicazione della prova tv in riferimento all’episodio?

E’ questo il punto più controverso. Il Giudice Sportivo, il dottore Tosel, si è avvalso, nell’applicazione del art. 19 n. 4 lett. b) (squalifica del tesserato per tre giornate), di una relazione scritta dell’arbitro, richiesta al direttore di gara subito dopo la fine della partita, nella quale l’arbitro Massa ha confermato di aver visto l’azione incriminata, ma ha negato di aver scorto la manata. In altre parole, la situazione di gioco in esame è stata virtualmente “scomposta” in due fasi distinte, ai fini dell’utilizzo della prova tv e della conseguente applicazione della squalifica, che, ricordiamo, non può mai correggere una decisione di un direttore di gara, ma soltanto completarla in caso gli sia sfuggito qualcosa.

E’ normale che i direttori di gara rilascino questo tipo di relazioni sulla loro condotta?

“No. Si è trattato di un caso particolare, espressamente sollecitato dal Giudice Sportivo.”

Dunque si può dire che Destro non sarebbe mai stato squalificato se l’arbitro non avesse avuto modo di specificare la sua direzione di gara a seguito della richiesta del giudice sportivo?

“Esattamente.”

 

Fonte: Tmw

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