Alla vigilia della trasferta a Reggio Emilia contro il Sassuolo, il tecnico giallorosso Rudi Garcia ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stampa pre-match. Queste le sue dichiarazioni:
Ci può aggiornare sulle condizioni di Maicon e Pjanic? Come va il ginocchio di Pjanic?
Va benissimo, aveva un po’ di influenza Maicon e non era giusto allenarlo. Vengono con noi domani.
Hanno ripreso a segnare tutti gli attaccanti, è arrivato il momento di rilanciare anche un po’ Ljajic?
Tutti sono importanti, poi c’è un attacco che ho deciso di far giocare e che funziona bene. Dovete vedere le cose in maniera positiva, c’è un tridente che funziona e gli altri devono aiutare la squadra quando entrano, essendo efficaci come Florenzi contro il Torino. Da inizio stagione siamo tutti uniti, questo dobbiamo seguirlo fino alla fine. Non conta chi inizia la partita, abbiamo bisogno di tutti. Ci saranno ancora due partite che arriveranno subito dopo, tutti pronti.
E’ giusto che si programmi il futuro. Questa è un’ottima squadra, pensa un po al futuro lei, magari pensando alla Champions? Come pensa di organizzarsi?
Non è la giornata per parlare di questo. Domani c’è una giornata importante e dobbiamo anche essere concentrati su tutta la stagione. Per ora non abbiamo raggiunto nulla, siamo in lotta per la champions. sarebbe bello ed è il nostro obiettivo entrare direttamente, poi parleremo con Walter e con il prediente per capire che possibilità abbiamo per migliorare la rosa. Ora è presto per parlarne.
Questa settimana con il presidente pallotta, sperava si potesse arrivare al rinnovo di Pjanic? Vede il ragazzo distratto da questo?
No, è concentrato sulla partita col Sassuolo. Per me non ci saranno problemi, è il suo procuratore che deve parlare con la società. Io non sono preoccupato, ho parlato con il giocatore da tanto tempo, lui deve essere concentrato sul campo e lo fa. E’ importante di rimanere concentrati sul gicoo e sulla stsgione che non è finita, dei singoli parleremo più in la. Non c’è nessuno in scadenza e questo vuol dire che c’è un contratto fatto per tutti, non abbiamo fretta di risolvere i casi individuali.
Pallotta ha detto che le ha proposto il rinnovo, lei ha rifiutato. Perché?
Questa è la vostra interpretazione. Io sono sotto contratto, anche il mio caso individuale non è una cosa da risolvere in fretta. Io sto bene qui, l’ho sempre detto. Vedremo a fine stagione, quel che conta è qualificarsi sulla Champions e poi lavorare sulla prossima stagione. Non c’è nulla da dire. Parlo sempre con il presidente, così come faccio con i dirigenti. Bisogna parlare di tutta la società, tutte questioni normali.
Grazie all’ora legale, voi praticamente giocate alle 11.30. Le piace questo calcio che vi fa giocare anche alle 12.30? Ci sono giocatori più adatti o meno adatti?
Dobbiamo adattarci, non c’è nulla da fare. E’ normale, visti i soldi che le tv mettono nel calcio, che si giochino partite a mezzogiorno. Cambia la preparazione della partita e per questo ci siamo allenati alle 11.30 in questi giorni. Cambiamo orario, è l’unico problema, ci sarà un’ora di riposo in meno. Ma abbiamo organizzato tutto, è tutto previsto per arrivare prima come per la Fiorentina e il Verona.
Totti è stato gestito in queste ultime partite. Giocherà titolare? Come sarà gestito nelle successive partite?
Bisogna valutare prima, durante e dopo la partita. Francesco non ha giocato 90 minuti nelle ultime 2 partite, può iniziare dal 1′ minuto e per mercoledì può essere a disposizione se non gioca 90 minuti, è semplicissimo.
Una partita in più da recuperare è un vantaggio o uno svantaggio in questo momento del campionato?
Un vantaggio, mercoledì giocheremo solo noi e il Parma. Potrebbero esserci problemi per Cagliari, ma 4 giorni di riposo bastano per fare una buona trasferta.
Nelle ultime settimane ci è parso elusivo sulle questioni personali, parlando sempre del campo…
Perchè voi non parlate di tattica e giocatori, che è quello che mi interessa. Sono l’allenatore, non il presidente. Il mio ruolo è mantenere alta l’attenzione e fare in modo che nulla possa distrarre i giocatori. E’ l’unico obiettivo che ho, non c’è altro.
Giorni fa ha parlato di Totti e della Nazionale. Si sente di dire le stesse cose su Destro?
In tutti i club in cui sono stato ho sempre fatto in modo di dire le cose obiettive sui giocatori, se sono stati in nazionale. Se la Roma è secondaè normale che i giocatori siano più in vista rispetto ad altri club. E’ un vantaggio per tutti i nostri italiani, per avere una chance in pi e un occhio particolare del ct. Ma solo questo, comanda Prandelli e solo lui può decidere. E’ normale che dico cose buone sui miei giocatori, se le meritano.
Che risultato si augura per Napoli-Juve?
Spero di vincere prima con il Sassuolo, All’andata tutti dicevano che la partita era vinta prima di giocarla. Dobbiamo andare li per vincere, hanno giocatori pericolosi. Vedete che possiamo parlare anche del Sassuolo? Pensiamo a vincere, ma ogni risultato sarà positivo, possiamo prendere punti a Napoli, Juventus o tutti e due.
De Rossi ha giocato pià avanti con il Torino. Una ricerca di equilibrio, vista la presenza di Totti e Destro?
Avevamo deciso di pressare alto e serviva anche Daniele a pressare il regista avversario, non poteva restare davanti alla difesa. Ma è una cosa durata 7 minuti, decisa all’intervallo, perche Immobile ha fatto un grande gol. Daniele sa fare bene tutti i ruoli a centrocampo.
Sassuolo, Parma e Cagliari in una settimana. Gervinho rientrerà o no nel turn-over?
Sinceramente tutto è possibile, prima valutiamo le cose. Per il momento tutto va bene sul piano fisico per lui. Sulla valutazione è sullo stesso piano degli altri, ma resta in campo più degli altri solo perchè ha un profilo unico. Può aiutarci per trovare spazi in una squadra schierata ed è veloce sui contropiedi, può aiutarci a segnare un gol in più.
(FINE)
Redazione Asromalive.it