CALCIOPOLI+I+giudici%3A+%26%238221%3BMoggi+il+capo+di+tutto%26%238221%3B
asromaliveit
/2014/03/18/calciopoli-i-giudici-moggi-il-capo-di-tutto/amp/

CALCIOPOLI I giudici: ”Moggi il capo di tutto”

Luciano Moggi

(M. Galdi/V. Piccioni) – Luciano Moggi «esercitava un ruolo preminente sugli altri sodali» coinvolti in Calciopoli in virtù anche «di una spregiudicatezza non comune ». Queste sono le parole che usa il Collegio giudicante della Sesta sezione d’Appello del Tribunale di Napoli (presidente Silvana Gentile, giudice relatore ed estensore Cinzia Apicella, giudice Roberto Donatiello) nelle motivazioni (203 pagine oltre gli allegati) della sentenza emessa il 17 dicembre. Un sentenza che pur «ammorbidendo » il complesso delle sanzioni per sopraggiunta prescrizione, nei toni è molto severa.

Associazione per delinquere Moggi, Pierluigi Pairetto e Innocenzo Mazzini (rispettivamente ex direttore generale della Juventus, ex designatore ed ex vicepresidente della Federcalcio), mentre per l’altro ex designatore Paolo Bergamo il processo è da rifare, sono secondo le motivazioni i promotori di un’associazione per delinquere e per questo la condanna nei loro confronti è simile (due anni, anche se per Moggi ci sono 4 mesi in più) e i giudici scrivono che esistono «molteplici e articolati elementi probatori» sulla sussistenza di questo reato. E sul fatto che Moggi non agiva da solo, scrivono: «Emerge con chiarezza un ruolo affatto secondario, ma anzi di rilievo nel sodalizio, ricoperto dagli imputati Pairetto, Bergamo e Mazzini, i quali in forza della funzione loro attribuita hanno di fatto rafforzato il contesto e l’incidenza del sodalizio che, proprio per la loro funzione e per il loro contributo apicale, ha potuto operare per un lasso di tempo cospicuo con metodiche altrimenti assolutamente irraggiungibili, ovvero la scelta degli arbitraggi delle partite di A, e in parte di B, condizionata per precostituire griglie ed in parte per sorteggi indubbiamente ambigui».

Non conviviali I giudici aggiungono che le conversazioni emerse nell’inchiesta danno una luce importante alla vicenda perché non hanno «nulla di conviviale, anzi spesso alcune di esse mostravano nella scelta dell’eloquio anche la durezza dei rapporti che intercorrevano tra alcuni partecipi al sodalizio e dell’evidente obiettivo di impossessarsi e di mantenere un potere di controllo».

Schede telefoniche svizzere Un ruolo importante a conferma dell’accusa di associazione per delinquere viene dato anche dalle schede straniere utilizzate da Moggi, dai designatori e da altri. I giudici d’appello di Napoli spiegano: «Tale uso è il punto centrale secondo questa Corte, che identifica la portata dell’associazione in parola e la rilevanza che assumeva al suo interno la dotazione di tale strumento per contattare i vertici della stessa». E per i giudici non ci sono neanche dubbi sulla «attribuibilità» che «appare più che certa», per l’ammissione fatta da alcuni degli utilizzatori, ma anche per «l’attenta individuazione effettuata con “olio di gomito” sui tabulati acquisiti dal teste di P.G. Di Laroni».

Fonte: Gazzetta dello Sport

Angelo Papi

Published by
Angelo Papi

Recent Posts

Debiti choc e primo colpo Friedkin: 30 milioni a gennaio

Nel corso delle ultime ore sono emerse rumorose indiscrezioni in merito ad un affare di…

15 minuti ago

Erede Vinicius e colpo nerazzurro con lo scambio: la mossa del Diavolo

Ecco le ultime in merito ad un trasferimento in grado di scombussolare realmente gli equilibri…

26 minuti ago

Chiesa ha deciso: ecco dove giocherà a gennaio

Emergono prepotenti le intenzioni oramai definitive di Federico Chiesa in merito al suo futuro prossimo.…

2 ore ago

Dal Barcellona alla Roma: è arrivato l’annuncio

A causa di recenti dichiarazioni sono emerse novità in merito alla situazione contrattuale di una…

2 ore ago

Provino Dybala e annuncio choc: “Andrà via”

La Roma di Ranieri è attesa dalla gara di domani contro il Napoli, ma prima…

3 ore ago

Scambio con Leao e addio Juve: si chiude subito

Per il Milan e per la Juve, prima del match di questa sera, bisogna segnalare…

4 ore ago