Galvanizzata dalla vittoria di misura contro il Milan nel turno precedente, l’Udinese di Guidolin si presenta all’Olimpico da quattordicesima forza del campionato italiano, con 31 punti in 27 incontri disputati. Non la migliore stagione per la squadra friulana, profondamente rinnovata rispetto agli anni passati con tanti giovani alla prima esperienza nel calcio che conta, ma sempre un club da rispettare. Più della metà dei punti ottenuti fino ad ora (20) sono arrivati dalle sfide casalinghe, solo 11 dalle partite in trasferta. Lontana dal Friuli, l’Udinese ha giocato 14 gare: 3 vittorie, 2 pareggi e 9 sconfitte. 14 i gol fatti, 24 quelli subiti. Tradotto, è più semplice che i bianconeri prendano gol fuori casa piuttosto che segnarne. L’ultima vittoria lontana dalle mura amiche risale al 21 dicembre 2013: successo 2-1 in casa del Livorno con marcature di Nico Lopez e Herteaux. A Cagliari, il 2 marzo, il ko più vicino: 3-0. Il giocatore più presente in campo ad oggi – minutaggio alla mano – è il difensore Danilo, schierato per 2480 minuti. Il miglior marcatore è l’attaccante Di Natale, andato a segno in 9 occasioni. Il fantasista napoletano, peraltro, con il gol vittoria al Milan della settimana scorsa, ha raggiunto quota 185 gol in Serie A e superato un certo Batistuta nella graduatoria di tutti i tempi. Guidolin, inoltre, da qualche partita ha proposto un giovanissimo portiere: Scuffet, estremo difensore del ’96. Ritenuto da molti addetti ai lavori uno dei prospetti più interessanti nel ruolo. Nella partita vinta 1-0 contro il Milan l’Udinese è scesa in campo con un 3-5-1-1: Scuffet tra i pali, Bubnjic, Heurtaux e Domizzi i tre centrali di difesa, Widmer, Pinzi, Allan, Pereyra e Gabriel Silva a centrocampo, Fernandes a supporto dell’unica punta Di Natale.
Fonte: ASRoma.it