La conferenza stampa di Rudi Garcia alla vigilia della sfida con il Napoli al San Paolo, che si giocherà domani sera alle 20:45. Ecco le parole del tecnico:
Benitez ha definito la partita “fondamentale per il secondo posto”, lei come la definisce?
Non è la finale del campionato. Ci sono ancora 11 partite per loro, 12 per noi, siamo sei punti avanti e abbiamo una partita in meno. La pressione è su di loro, se perdono è quasi finito tutto. Se noi perdiamo rimaniamo secondi. Noi siamo forti, anche loro. Spero di vedere lo spettacolo visto nella semifinale d’andata. Un ambiente forte, con due squadre forti.
E’ pienamento recuperato Strootman?
Per fortuna è solo un colpo. Ha recuperato, sarà con noi domani al 100%.
La Roma ha 11 gol subiti, un record. Ma in Coppa il Napoli ha fatto 5 gol. Solo un episodio?
Per il momento abbiamo giocato tre volte con loro, abbiamo vinto due volte ed abbiamo segnato entrambi 5 gol. Hanno il secondo attacco del campionato, noi il terzo. Può succedere di tutto, dobbiamo fare in modo, come dopo la Juventus, di dimostrare che possiamo vincere lo stesso. Il migliore vince, spero di vedere una bella partita e per fare ciò serve il 100% di tutti i protagonisti.
Cosa ruberebbe al suo amico Benitez?
Io sono contento della mia rosa, non penso mai queste cose. Siamo secondi con una Roma quasi da record, significa che è una rosa forte che fa felice l’allenatore.
Contro l’Inter mi è sembrato che l’attacco non abbia scambiato bene le posizioni. E’ stata una partita storta o forse la squadra era stanca e cercava più la palla lunga?
Non è un problema fisico di tutti, ma solo di alcuni giocatori. Abbiamo vissuto una settimana atipica e nel secondo tempo potevamo comqune vincere. Questo vuol dire che sul piano fisico stavamo bene. E’ vero che dobbiamo emttere più dubbi sul campo, come facciamo di solito. la differenza può essere che l’inter gioca a 5, il Napoli invece a 4 dietro. Possiamo segnare comqunque in ogni momento, ma domani dobbiamo essere più efficaci in difesa.
Le due partite, di coppa e campionato, sono diverse. Ma cosa non vorrebbe vedere della sua roma di coppa?
Gli errori individuali in difesa, ma questa è solo concnetrazione. Anche sui calci piazzati dobbiamo difendere meglio. Queste fasi possono decidere le partite, dobbiamo essere pronti a sfruttare le palle inattive.
Hai allenato tanto in Francia, che idea ti sei fatto della giustizia sportiva italiana?
Dobbiamo rispettare le cose. Non è il problema della Francia o dell’Italia, è generale. Dobbiamo aiutare gli arbitri. Perchè funziona la tv in un modo solo? O serve o non serve. Io sono sempre lo stesso su questa questione, dobbiamo aiutare gli arbitri. Essere arbitri è difficile, devono decidere in un attimo. Così però non possiamo andare avanti, siamo nel XXI secolo e normalmente con dodici occhi si vede meglio che con sei, ma non cambia comunque nulla. O manca responsabilità dei giudici di gara o ci sono tante cose da migliorare. Già le ho dette queste cose, ad esempio nel rugby queste cose hanno migliorato lo sport.
Cosa ne pensa del codice etico? Oltre alle cose che ha detto Sabatini e alle cose che ha ripetuto, visto che per lei un allenatore deve essere un educatore, ha detto a De Rossi “non farlo più”?
Il codice etico è giusto, ma il problema è che tutto ciò che porta all’interpretazione non va bene. Daniele era già condannato dalla tv e dalla non convocazione, ma è solo un mio avviso. Era meglio convocarlo e magari dopo il giudizio rispedirlo a casa. La cosa era già fatta prima, ma la tv non vede tutto. E’ come le statistiche: si possono mostrare cose che sembrano violente, ma era sotto gli occhi di tutti. Hanno visto tutto, se non hanno fischiato hanno intrapreso come un movimento normale. Non difendo Daniele, ma parlando con lui mi ha detto che neanche si è accorto di questo e nenache Icardi. Dobbiamo fare in modo di pulire queste cose nell’area, ma lo deve fare il giudice di linea, ma è difficle. Il gioco è un calcio di contatto, non danza. Bisogna avere una misura giusta per tutti.
In un momento di affanno, con maicon che rientra e strootman con un prblemino, un pareggio sarebbe buono?
Si, è evidente. Ma se giochi per il pareggio rischi di perdere. Bisgona giocare per vincere, come ogni partita bisogna adattarsi al gioco sul campo. Se non vinciamo lasciare il Napoli a sei punti sarà positivo, ma prima dobbiamo giocare per vicere, poi vedremo.
Ci sono molte polemiche sugli arbitri, molti si lamentano. Lei non ha multato De Rossi porendendo una posizione. Lei teme episodi contro la Roma, o è preoccupato di tutti gli arbitri italiani?
Io sono solo concentrato su quello che posso fare, il gioco della squadra ed il fatto di giocare bene. Posso fare poco sulle altre cose, allora mi concentro sulla mia squadra.
Nella Roma Gervinho e Bastos lei li conosceva già dal Lille. Che problemi ha Bastos?
Sta migliorando. Sapevamo che doveva recuperare, si è inserito nel gruppo in maniera eccezionale, ma lo sapevo. E’ un buon ragazzo e la rosa è intelligente, ora è più vicino al 100% ed aiuteràla squadra di più. ha le qualità per giocare sulla fascia sinistra. Ora è il tempo migliore, sia per lui che per noi.
(FINE)
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