Tra i giocatori in esubero in casa Paris Saint Germain e destinati alla partenza a giugno c’è anche l’ex palermitano Javier Pastore,25 anni la prossima estate e un contratto in scadenza a giugno 2016. Il talento discontinuo del talento di Cordoba non ha mai riscaldato i cuori dei tifosi della capitale francese e lo stesso Laurent Blanc non lo sta impiegando così di frequente.
20 presenze in campionato, 9 delle quali da subentrante però, e un solo gol all’attivo; lo scorso anno, con Ancelotti era stato impiegato 30 volte dal 1′ in Ligue 1 e 7 in Champions League, per un totale di 7 reti. Cifre che restano distanti anni luce dai 43 gettoni complessivi collezionati nel suo primo anno a Parigi (stagione 2011/12), col record personale di 16 marcature.
VALORE DIMEZZATO – A giugno, dicevamo, il club transalpino è intenzionato a venderlo per recuperare almeno parte dei 42 milioni di euro investiti nell’estate 2011 per acquistarlo dal Palermo e tra le sue destinazioni possibili l’Italia torna un’ipotesi concreta. La Roma del suo mentore Walter Sabatini, che cerca un ulteriore tassello di qualità per il centrocampo e deve guardarsi sempre dalla corte pressante proprio del PSG, e il Milan, vecchio amore del Flaco e alla ricerca di elementi che portino freschezza visti i problemi di dinamisco evidenziati da Kakà e Honda, sono i due club più presenti. Pastore guadagna 4 milioni di euro all’anno, ma la voglia di tornare protagonista ad alto livello può contribuire a superare questo ostacolo. La sua valutazione oggi si aggira sui 20 milioni di euro, assolutamente trattabili.
Fonte: Calciomercato.com