CURVE CHIUSE Malagò: “La norma così com’è non va. Abete ne riparlerà a fine stagione”

Il presidente del Coni Giovanni Malagò
Il presidente del Coni Giovanni Malagò
Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha risposto ad alcune domande in merito alla norma sulla discriminazione territoriale, su una sua eventuale, ed auspicata, modifica, sul tema dell’introduzione della moviola in campo e sulle tre giornate di squalifica a Daniele De Rossi. Queste le parole di Malagò:

“Ci si chiede perchè alcuni cori sono discriminazione ed altri no. Non possiamo fare discriminazione nella discriminazione. Se ci sono dei cori in cui si insultano i cittadini di Napoli dovrebbe essere lo stesso con tifosi e cittadini di altre città. La norma, ed è stato detto, così non va. Cambiarla? Abete ha preso atto di alcune valutazioni ma se ne riparlerà a fine anno, non prima, non a stagione in corso. Se la Roma è uno dei club più penalizzati? E’ un dato di fatto che la gente rimane abbastanza allibita sul perchè alcuni cori sono, anche giustamente, puniti, ed altri no. Le tre giornate di squalifica a De Rossi? Non spetta a me dire se sono troppe o no, qui c’è un giudice sportivo che decide. Ma mi dispiace perchè Daniele è un ragazzo già caduto in queste situazioni, ma non sono comportamenti in linea con la persona che è. Moviola in campo? Sì, se mi chiedete un’opinione personale e da tifoso. Non decido io. Certo posso dire che agli sport che l’hanno adottata, io gli ho fatto un plauso”.

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