“Mi sembra che gli appelli di Francesco Totti e di Morgan De Sanctis siano importanti e meritevoli di attenzione anche per la qualita’ delle persone e al di la’ della discussione sulle norme il loro intervento aiuta a creare un clima positivo intorno alla squadra”. A dirlo il presidente della Figc, Giancarlo Abete, a margine dell’arrivo della Coppa del Mondo in Campidoglio per la sua unica tappa italiana in merito alla chiusura delle curve e dei distinti sud dello Stadio Olimpico per le gare della Roma. Abete ha manifestato un grande apprezzamento per la dirigenza della squadra di Trigoria e ha posto l’accento sulla consapevolezza degli sforzi che sta compiendo la società.
Se quella sul cambiamento della norma antirazzismo che ha portato alla chiusura di curve e distinti dello stadio Olimpico, in occasione delle partite della Roma, e’ “una battaglia per la liberta’ di insulto, ovviamente la federazione non puo’ essere favorevole”. Lo ha detto il presidente della Figc, Giancarlo Abete, a margine dell’arrivo della Coppa del Mondo in Campidoglio. “Il cuore del problema – secondo Abete – sono i comportamenti da tollerare oppure no all’interno di uno stadio: se passasse una dimensione in cui questa realta’ venisse depotenziata in termini sanzionatori, assisteremmo tutte le domeniche in tutti gli stadi a una liberta’ di insulto generalizzata”.