Intervista del Corsport a Fabio Borini, ex attaccante della Roma attualmente al Sunderland. Ecco cosa ha detto della sua esperienza romana:
‘Non è vero che non andavo d’accordo con i miei compagni, ho solo una visione diversa del calcio rispetto ai colleghi italiani . Non sono andato a una cena di gruppo ed è scoppiato un caso, ma non ho mai litigato con nessuno. E anzi, se parlo di Roma alla mia ragazza mi vengono gli occhi lucidi. E’ stato l’anno migliore della mia carriera, ho lasciato lì un pezzo di cuore. In quel momento (nell’estate 2012, ndr) andar via era la soluzione migliore. Potevo giocare nel Liverpool, dove Rodgers spingeva molto per avermi, e ho sentito che sarebbe stato un passo in avanti per la mia carriera. Anche la società è stata d’accordo nel concludere l’operazione. La squadra di Garcia? Vedo che il famoso progetto comincia a raccogliere qualche risultato. Visti i tanti cambiamenti era fisiologico un periodo di costruzione. Il club ha fatto acquisti importanti, a cominciare da Strootman, che ho avuto come avversario all’Europeo Under 21, e si è rafforzato. Si sono create le basi per un grande futuro. Lo scudetto? E’ presto per dirlo, mancano molte partite alla fine del campionato. Però se fossi un giocatore della Juventus non sarei così tranquillo. Totti? Una leggenda’.
Fonte: CorrieredelloSport.it