Da quando Pallotta ha preso la carica di Presidente un anno anno, il corso del progetto americano nella capitale si è assestato, anche se i giallorossi non sono riusciti a tenere il passo della Juventus in campionato, gli indizi per un successo a lungo termine sono incoraggianti.
Il fatto che ci sia un senso di scoramento per l’incapacità della Roma di sfidare la Juventus, è un classico esempio di come i tifosi di calcio – volubili e poco realistici – e i commentatori possono essere.
Dopo una stagione disastrosa nel 2012-13, Roma sembrava un caos, anche se era costata moltissimi soldi. C’era chiaramente il potenziale in squadra, ma Luis Enrique, Zdenek Zeman e Aurelio Andreazzoli non erano riusciti a sbloccarlo. I giallorossi sembravano non avere una meta ed era difficile immaginarli competitivi in patria o all’estero, nel breve e medio termine.
Trascorso qualche mese, stabilirono il record di vittorie consecutive iniziali, divertivano segnando molti gol e concedendone quasi mai.La trasformazione era stata incredibile, nel vero senso della parola. Se avessero detto ai tifosi della Curva Sud che sarebbero stati comodamente secondi a febbraio, con il ritorno in Champions League nel mirino, vi avrebbero guardato con un po’ di scetticismo. Qualcuno poteva anche scoppiare a ridere. Eppure, è così. […]
Fonte: bleacherreport.com