Chiamata subito a reagire la Roma di Rudi Garcia, tornata pesantemente con i piedi per terra dopo lo 0-3 subito in Coppa Italia dal Napoli mercoledì sera. L’amaro in bocca è forte non solo per la finalissima mancata, ma soprattutto per la batosta presa da parte di una rivale anche in campionato. Urge una ripartenza con i fiocchi, per dimostrare che la Roma c’è e che sprizza carattere e voglia di vincere da tutti i porti; domenica sera all’Olimpico arriva la Sampdoria, migliorata fin dall’arrivo di Mihajlovic ma sempre giudicabile come avversario ‘alla portata’. Ed i blucerchiati storicamente sono un buon punto di partenza per la Roma: oltre al successo di coppa dello scorso gennaio per 1-0, arrivato pochi giorni dopo la prima caduta stagionale contro la Juventus, c’è un precedente di qualche anno fa ancora più emblematico.
Il 15 aprile 2007, quindi circa sette anni fa, la Roma di Spalletti affrontava in un pomeriggio assolato proprio la Samp, solo 5 giorni dopo l’imbarazzante sconfitta per 7-1 in casa del Manchester United, che sembrò far crollare tutti i sogni e le speranze che vigevano attorno a quella splendida formazione giallorossa. Eppure nel match di campionato arrivò una reazione coi fiocchi, guidata dal solito capitan Totti autore di una doppietta e seguito a ruota dai gol di Panucci e Ferrari. Un 4-0 sulla Sampdoria ottenuto con brillantezza e grinta, atto a dimenticare parzialmente l’orribile serata britannica.
Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)