Il capo della polizia, prefetto Alessandro Pansa, intervenendo al convegno ‘Giochi di squadra. Un cantiere aperto per un calcio migliore’, che si è tenuto questa mattina presso la Scuola superiore di polizia a Roma, si è così espesso sulla violenza negli stadi: “C’è stato un miglioramento enorme dal 2007 a oggi, ma i dati di inizio campionato indicano segnali negativi: questo ci deve dare un allarme e spingere a mantenere massima attenzione sul fenomeno. Occorre capire – “ha sottolineato Pansa – “se c’è un inasprimento del livello di violenza o si tratta di una parentesi che può essere gestita con gli attuali strumenti normativi”.
“Il calcio che vorrei -” ha proseguito Pansa – “è un’occasione di crescita, culturale e sociale: per questo il Dipartimento di Pubblica Sicurezza continua a investire in tecnologia e formazione, privilegiando in modo particolare la prevenzione, anche con interventi su tutti i percorsi formativi che riguardano i giovani e la legalità. Il nostro principale obiettivo è raggiungere livelli alti di sicurezza nelle competizioni sportive. Per una efficace opera di prevenzione” – ha ribadito Pansa” – serve la conoscenza e l’analisi del fenomeno. Lo stadio non deve essere un luogo di violenza ma uno spazio nel quale la tifoseria sana contamina positivamente chi varca in cancelli con idee diverse. Non possiamo permettere di inquinare il sistema calcio in tutti i suoi settori”.
Fonte: repubblica.it
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