(Repubblica.it – P. Tina) Il presidente azzurro blinda l’allenatore: ”Lo ha detto anche lui che non andrà via, il nostro lavoro va giudicato a fine stagione. La contestazione? Mi è sembrata una presa di posizione inappropriata”. Testa alla semifinale di ritorno di coppa Italia contro la Roma: “All’andata siamo stati protagonisti, vogliamo la finale”.
NAPOLI – Napoli, avanti senza scossoni. Aurelio De Laurentiis rompe il silenzio in occasione dell’uscita del film di Verdone ‘Sotto una buona stella’ e smentisce qualsiasi problema con Rafa Benitez: “L’ha detto anche lui che non andrà via. Tra l’altro c’è un contratto che ci consente di prolungare ancora (opzione fino al 2016, ndr), non siamo dei folli che interrompiamo bruscamente un progetto quando è appena cominciato. Il nostro lavoro va giudicato al termine della stagione, solo così potremmo capire cosa eventualmente abbiamo sbagliato”.
Il prossimo appuntamento è il ritorno della semifinale di coppa Italia contro la Roma: “All’andata mi è piaciuta la reazione della squadra che ha fatto due gol dopo il doppio svantaggio. Peccato aver subito il terzo, ma ci sono tutti i presupposti per conquistare la finale. Anche con il Milan, il gruppo è stato all’altezza della situazione”. De Laurentiis non si sottrae neanche sulla contestazione di una parte della curva B. Uno striscione è stato molto duro. ‘Meglio la C che un presidente così’: “Sono democratico e ognuno può dire quello che vuole. Mi è sembrata una presa di posizione inappropriata. Erano solo pochi tifosi, comunque, non so neanche se possono definirsi tali. Mi chiedo se sono guidati da terzi che allo stadio neanche ci vengono. La questione San Paolo? Vediamo che succede: io sono pronto a ristrutturarlo, ma posso anche costruire un impianto nuovo ad Afragola oppure a Caserta. I progetti sono pronti”.
VERSO LA ROMA – Rafa Benitez, intanto, sta preparando la sfida contro i giallorossi in programma mercoledì. La carica dei 50mila può essere decisiva per centrare un obiettivo importante. Toccherà alla formazione migliore. L’unica novità dovrebbe essere il rientro di Callejon tra i titolari, magari al posto di Insigne, protagonista positivo, comunque, contro i rossoneri. C’è l’imbarazzo della scelta, dunque, tra i trequartisti e questo rappresenta sicuramente una buona notizia per il tecnico spagnolo che vuole centrare la finale.