LAZIO-ROMA De Sanctis: “Siamo rammaricati, peccato non essere stati concreti”

Morgan De Sanctis
Morgan De Sanctis

Al termine del derby della Capitale ha parlato anche l’estremo difensore della Roma, Morgan De Sanctis. Queste le sue parole:

Con 11 gol subiti rimani il portiere meno battuto. La Lazio nei due derby non ha mai tirato in porta, una magra consolazione?

“All’andata ricordo delle occasioni più pericolose della Lazio. Oggi la parola rammarico credo sia appropriata alla nostra prestazione perchè abbiamo avuto il possesso del gioco e peccato non aver concretizzato con il gol. Sapevamo dell’atteggiamento della Lazio, non ci aspettavamo una partita diversa visto che anche il suo allenatore l’aveva annunciata. Siamo stati bravi ad arginare le loro ripartenze”.

Come Rudi Garcia, hai sottolineato la poca abilità nel finalizzare

“Sì, solo due volte questa squadra non è riuscita a fare gol. E’ un’occasione che è ricapitata e ci siamo presi un punticino in una giornata che ci ha dimostrato che le occasioni che si possono presentare sono imprevedibili. Con le vittorie di Napoli e Fiorentina abbiamo due occhi avanti e due indietro per non farci sorprendere”.

Benatia è uno dei migliori in Europa?

“Quest’estate c’erano molte opinioni scettiche su di lui e Castan quando sono arrivate ma subito ho visto che erano dei grandi giocatori e sono contentissimo di giocare con loro”.

Come sarà tornare al San Paolo per la prima volta da ex?

“Sono curioso ma per quello che è stato il mio rapporto con la gente per quattro anni non posso che aspettarmi qualcosa di positivo. Poi molte volte nel calcio ci sono effetti incontrollabili che non dipendono dalle persone, ma sono fiducioso che avrò un’accoglienza positiva. Mazzarri l’avrebbe meritata ad esempio, poi se subentrano altri fattori che condizionano le opinioni della gente, come i giornalisti non raccontando la verità delle cose…”

Senza un soggetto è difficile capire…

“Non tutti”.

Allora è meglio non parlare

“E’ meglio non parlare come anche non ascoltare. Mazzarri non meritava quell’accoglienza”.

A chi ti riferisci?

“Le persone che ho avuto modo io di conoscere a Napoli continuano a manifestarmi stima. Però fare bene per 4 anni in una città e poi tornare e farsi fischiare non credo che sia costruttivo”.

E’ il portiere meno battuto della stagione, stiamo a pochi mesi dal Mondiale…

“Rimango coerente nella mia decisione. Sarà un discorso affrontabile a Maggio in base alle scelte di Prandelli”.

Quindi se ti chiamerà accetterai

“No non cambierò scelta, perchè non sarò convocato e non dovrò accettare (ride, ndr)”.

Fonte: Sky Sport

Più delusione o più rabbia per il derby che poteva terminare in maniera diversa

“Rammarico è la parola più giusta. La prestazione la Roma l’ha fatta, è stata una partita arrembante. Abbiamo ridotto al minimo i rischi di una lazio che ci poteva colpire in contropiede. Peccato non aver concretizzato tutta questa mole di gioco, questo dominio che ci avrebbe permesso di vincere la partita”.

Vi ha dato una mano il Verona, credete nella rimonta?

“Guarda quello che è successo in questa giornata evIdentemente, è sinonimo che la squadra da fare è ancora lunga. Hanno vinto Napoli e Fiorentina, la Juve ha pareggiato in un campo difficilissimo come quello di Verona, noi adesso dobbiamo trarre il massimo da tutto lo sforzo che faremo. Non farci mai trovare impreparati perchè le occasioni ci saranno ancora”.

Mercoledì spot per il calcio oggi derby deludente, ci vuole una Roma diversa per uscire dal San Paolo con la qualificazione?

“Il Napoli ha giocato in maniera diversa dalla Lazio. Io credo che la lazio abbia fatto una partita difensiva per sfruttare il contropiede perchè si sentivano un po’ inferiori. Il napoli ha giocato a viso aperto ed è normale che possono uscire partite spettcaolari come quelle dell’altra sera”.

Emozione per la partita al San Paolo? Ti senti di dire un grazie a Mandorlini?

“Sarà contento per il punto del Verona non devo dirgli grazie. Le partite con il Napoli già ne ho fatte due all’olimpico. Sono curioso di godermi una grande partita perchè ci giochiamo la finale”.

Fonte: Rai

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