Roma e Napoli sono tornate subito ad allenarsi per preparare la semifinale d’andata di Coppa Italia, ma c’è una terza squadra che continua a lavorare per l’incontro di mercoledì sera all’Olimpico. È quella del Coni che, dopo il rinvio di Roma-Parma per impraticabilità di campo, ha stilato un programma preciso per limitare al massimo le conseguenze del maltempo che ha colpito la Capitale. Oggi all’Olimpico è stata svolta un’attività di ripristino e manutenzione del manto erboso, per poi procedere con la copertura con i teloni per proteggere il terreno dalla pioggia. Domani, oltre al trattamento del campo con prodotti tensioattivi in grado di migliorare il primo assorbimento, è già previsto l’utilizzo di una speciale macchina ‘verti-drain’ (per arieggiare e decompattare il terreno senza danneggiare il tappeto erboso) per un ulteriore miglioramento del drenaggio dell’acqua. Infine mercoledì, giorno della partita, saranno in azione come di consueto due squadre di personale dedicato per la preparazione del campo e per la rimozione dei teloni a ridosso dell’inizio dell’incontro.
Intanto, bisognerà attendere domani per sapere dalla Lega di serie A le date possibili per il recupero di Roma-Parma. Saranno indicate due date possibili: il 2 aprile – probabilmente alle 20.45 se la Lazio esce dalla Europa League o gioca fuori casa l’andata dei quarti – o il 9 dello stesso mese. Il presidente del Parma, Tommaso Ghirardi, ha espresso già una esprime una preferenza: «Per noi sarebbe più comodo il 2 aprile – ha detto – in modo che la squadra che la domenica gioca con la Lazio resterebbe a Roma». Su quanto accaduto ieri si è anche espresso Giovanni Malagò, presidente del Coni «proprietario» dell’Olimpico: «Non lo devo dire io, ma notoriamente il manto dello stadio è considerato tra i primi della classe. Inoltre ieri c’erano anche i teloni, ma ha piovuto tantissimo, al punto che il Tevere è cresciuto di sette metri, più di questo…», ha detto durante un intervento a «Un giorno da Pecora» su Radio2. «Vista la pioggia di questi giorni – ha concluso poi Malagò – speriamo che mercoledì si giochi!».
Fonte: ansa