Ecco la conferenza di Garcia alla vigilia di Roma-Parma:
Cosa vi ha spinto a prendere Toloi? Bastos è pronto per domani?
Voglio dire che ho tutto il rispetto per quelli che sono usciti, erano giocatori della Roma ad inizio stagione, per me è così, anche se non trovo normale che lascino la squadra a gennaio. Toloi è un giocatore ancora giovane ma non tanto, ha già esperienza, il terzo dietro Benatia e Castan era Burdisso, ma è voluto andare via, per me era importante avere una soluzione in più, sono contento del suo arrivo.
Il mercato ha lasciato invariati dal punto di vista tecnico Roma e Juventus? Si aspettava il trasferimento di Osvaldo?
Un allenatore che vede arrivare nuovi giocatori spera sempre che le cose vadano bene, io parlo solo della Roma, io vedo Nainggolan e sembra che lui sia con noi dall’inizio, Bastos migliora giorno dopo giorno e faremo lo stesso con Toloi. E’ facile entrare in questo spogliatoio, è facile integrarsi quando c’è gente con grande classe ed esperienza.
Come gestirà queste partite ravvicinate?
L’obiettivo è vincere sempre, sia in campionato che in Coppa italia, ma ora importa la partita di domani, giochiamo in casa e continuare quello fatto a Verona, dobbiamo prendere i tre punti, il Parma ha delle qualità, non perde da 10 partite, ma come noi e tutte le squadre ha punti deboli, noi dobbiamo andare avanti e siamo motivati per farlo, ogni partita è importante, ma quella di domani lo è di più, avremo tempo per pensare al Napoli.
Lei pensa che la Roma sia svantaggiata da questi problemi con il maltempo?
E’ vero che in inverno i campi sono peggiori, ma io penso di più agli stadi che ai campi, i campi più o meno sono buoni, a volte gli stadi sono incredibili… non è un mio problema, a Roma c’è il vantaggio e lo svantaggio che il campo è duro, svantaggio perché a volte è forse troppo duro, vantaggio perché regge tante partite, meglio che il campo sia così, penso che domani avremo veramente un campo di qualità, abbiamo visto tutto che il tempo di questi giorni è più da Lilla che da Roma.
Che effetto le fa vedere Osvaldo alla Juventus? Sarà un problema per Conte gestire tanti attaccanti?
Solo Conte può rispondere, io posso parlare di Osvlado, è un giocatore di qualità, era con noi all’inizio, è andato in Inghilterra e ora è tornato in Italia, sono le cose strane del mercato, a noi non cambia nulla, non è un mio problema, sarà un problema quando affronteremo la Juve nella penultima di campionato, ma c’è tempo.
Le dispiace che Romagnoli e Jedvaj non siano andati in prestito?
Dipende, per il futuro della Roma sì, la qualità delle società è di anticipare le cose e Walter ha lavorato per questo, seguiremo tutti questi giovani, qui in Primavera o fuori in prestito. Romagnoli e Jedvaj sono due casi differenti, Tin ha solo 18 anni, Romagnoli è pronto a giocare, l’ho tenuto per l’infortunio di Dodò, con Balzaretti fuori, lui può giocare in difesa al centro, ci sarà modo per loro di dimostrare le qualità, ma Romagnoli può giocare anche sulla sinistra.
Bastos è convocabile e impiegabile da subito? Le basta il mercato fatto in difesa?
Bastos sarà convocato. Il mercato è sufficiente, la sfortuna nostra è che appena operato Balzaretti si infortuna anche Dodò, abbiamo 5 partite da giocare e ci saranno tre giornate di campionato in una settimana, speriamo di avere la possibilità che Dodò torni come Balzaretti, ma abbiamo la possibilità di vedere Torosidis a sinistra, oltre a Bastos e Romagnoli come ho già detto.
Domani terrà conto dei diffidati o sarà un normale turnover?
La cosa differente dalla Francia è che i cartellini di Coppa e campionato non si accumulano, lì è differente, Nainggolan ci sarà in Coppa, questo è un vantaggio, se uno sarà squalificato ci sarà un altro, non penso a chi è diffidato o meno, penso più a vedere quanti giorni ci sono tra due partite, domani vedremo, mi preoccupa più la terza partita.
Lei guarda più il meno sei dalla Juve o il più sei dal Napoli? Come stanno Pjanic e Strootman?
Stanno bene, hanno fatto l’allenamento con noi. Bisogna vincere, non guardo a nessuno dei due, dopo che abbiamo vinto guarderemo la classifica, non c’è un ordine che preferisco, avanti o dietro che sia.
Tre partite in una settimana, come gestirà Francesco Totti?
Quasi come gli altri. Dico quasi perché ha 37 anni, è difficile giocare 90 minuti tre volte in una settimana: è questione di buon senso, dopo l’infortunio sta bene e la squadra va bene. Sappiamo dell’importanza del capitano, è importante per noi che lui stia al 100% e che si gestisca il tempo di gioco. Può iniziarle tutte e tre, ma non può giocarle tutte fino alla fine. Dobbiamo valutare, preservarlo se serve, con buon senso e occhi aperti
Il Parma cala nel secondo tempo. Quanto questo dato influenza le sue scelte?
Sappiamo i numeri delle squadre avversarie, questo lo sapevamo. Dipende dal modulo, perché a volte cambiano: 4-3-3 o 5-3-2, hanno degli squalificati e Biabiany è rimasto. Vediamo come va la partita, spero sia una bella gara perché è una squadra che ha un’identità di gioco, con giocatori che si conoscono. Vincere sarà difficile, ma non abbiamo altri obiettivi: prendere punti
(FINE)
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