La Roma torna in campo allo stadio Olimpico, domani pomeriggio contro l’Hellas Verona. Ecco la prima conferenza stampa di Daniele De Rossi da nuovo allenatore giallorosso.
Arriva la prima conferenza stampa di Daniele De Rossi da allenatore della Roma. L’ex Capitano dei giallorossi, nominato come erede dell’esonerato José Mourinho, debutterà allo stadio Olimpico come nuovo tecnico domani pomeriggio contro l’Hellas Verona. La squadra scaligera è reduce dalla vittoria sull’Empoli, mentre i giallorossi non trovano i tre punti in campionato da tre partite consecutive. C’è attesa intorno al recupero di Paulo Dybala, fermo ai box dopo il derby di Coppa Italia, e non solo. Ecco le parole di DDR, alla sua prima conferenza stampa da tecnico della Roma.
Ecco le parole di DDR al primo appuntamento con i cronisti a Trigoria. Si parte dal ritorno a casa dell’ex Capitano: “Quando cambia allenatore vedi sempre giocatori che vanno a mille all’ora. I primi allenamenti danno una risposta fino a un certo punto, ma è stata una risposta incredibile. Sembra anche che assorbano quei due tre concetti nuovi che vogliamo mettere, non di più perché all’inizio rischi di creare confusione.”
Sui contatti con Francesco Totti: “Ho sentito Totti, mi ha mandato un messaggio di in bocca al lupo. Ci siamo promessi di vederci, ora va in Cina, ma ci vedremo al più presto.”
Roma-Verona, la prima conferenza stampa di Daniele De Rossi | LIVE
Sulla proposta dei Friedkin: “Non si rifiuta la Roma, è un po’ quello che è successo a Andrea Pirlo alla Juve, ci sono uomini che rifiutano e uomini che si buttano dentro. Avrei detto no solo se avessi pensato che la squadra è mediocre e scarsa, io penso che la squadra sia forte.”
Sul futuro e l’accordo con la Roma: “I presidenti sono stati chiarissimi sulla durata del contratto e sul tenore della mia permanenza qui. Io ho detto va benissimo, mettete voi la cifra, voglio un bonus Champions League . Non ho firmato in bianco perché il contratto er scritto ma gli ho detto che avrei firmato alla cifra che avrebbero messo loro, gesto dovuto per quello che sono stato qui, ovviamente non farò tutta la carriera così. Non ci sono condizioni, rinnovi automatici, a me va bene così, l’unica cosa che ho chiesto è di trattarmi da allenatore, non d ex giocatore o Bandiera. La riconferma sarebbe un sogno per me”
Sul cambio modulo: “Potremmo giocare delle partite a tre o a quattro in difesa, dipende dalla strategia e dall’avversario che affronteremo.”
Sui tifosi: “Nessuno è più capace dei tifosi della Roma di saper amare due persone insieme, nessuno gli toglierà l’amore per Mourinho ma credo possano farlo anche con me. È normale che non sono stato scelto per i risultati folgoranti con la Spal, non sono stupido.”
Su Mourinho: “Gli ho mandato un messaggio, lui è stato uno dei primi a scrivermi dopo che avevo firmato con la Spal. Io devo guardare avanti, devo focalizzarmi su quello che devo fare per migliorare. Non vedo l’ora che la cosa si normalizzi per passare le giornate qui a studiare il calcio.”
DDR ha esaltato poi il giovane Pisilli: “Mi ha impressionato.“