ROMA-JUVENTUS Garcia: “E’ stata una vittoria tattica. Rinnovo? Sono romanista al 100%” (AUDIO)

Garcia
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Ecco le parole di mister Garcia al termine della sfida con la Juventus:

Ha premiato la squadra che più ha voluto la qualificazione?

“Sì, abbiamo giocato contro una grande squadra, la Juve è una grandissima squadra. Abbiamo visto questa sera che loro hanno una rosa con due squadre forti, quando fanno una sostituzione non si vede il cambio. Abbiamo fatto una bella partita, abbiamo avuto la palla del vantaggio nel primo tempo e poi quella decisiva nel secondo tempo. E’ stata una vittoria tattica perchè abbiamo aspettato un po’ di più la Juve per aprire gli spazi ed è andata così”

Pjanic era un cambio previsto?

“Ha fatto una bella penultimo passaggio e dopo con il cross di Strootman e il taglio di Gervinho. Avevo molte soluzioni in panchina ed era previsto lasciare in campo la squadra per la battaglia e la sua tecnica dava più soluzione”

Roma favorita per la Coppa Italia?

“No, vediamo le altre partite, ci sono ancora grandi squadre e due semifinale di grandi livello. Godiamoci questa vittoria e stiamo pronti e concentrati da stasera sulla partita a Verona e cerchiamo di andare là con molta ambizione”

Dopo la chiesa al centro di villaggio, le farebbe piacere giocare contro la Lazio o meglio il Napoli?

“C’è il Napoli o la Lazio, chi delle due non cambia nulla”

La chiesa si è allargata ed è diventata una basilica?

“E’ vero che questa sera è una partita di Coppa Italia ma è anche la capolista del campionato contro il secondo, vuol dire che era una gara importante sul piano del paese e dell’Italia intera. Questo mi è piaciuto, vedere una Roma con personalità che ha preso il gioco in mano e ha saputo essere intelligente nell’aprire gli spazi e colpire nel momento giusto”.

Quando ha messo Ljajic a Torino al posto di Florenzi, è perchè si aspettava quell’atteggiamento di Conte?

“Sì abbiamo preso gol da tre palle ferme a Torino. A volte una squadra ha una strategia, vuole fare qualcosa, ma non può fare quello che vuole, è obbligata ad aspettare e giocare a contropiede. A volte la strategia non funziona, questa sera quella nostra ha funzionato in maniera veramente bella”.

Le piace Heitinga?

“Scusa ma non è il momento di parlare del mercato. Abbiamo fatto una grande partita, aspettata da tutta l’Italia e dai nostri tifosi, meglio parlare di questo soprattutto perchè abbiamo visto un Olimpico pieno. Il calcio è questo. Complimenti ai nostri tifosi che erano numerosi e hanno dato tutto per stare qui per tifare la loro squadra e credo che stasera saranno fieri dei loro ragazzi”

Se qualcuno avesse detto che la Roma a questo punto sarebbe stata qui, ci avrebbe creduto?

“Noi abbiamo lavorato tanto e bene. Poi sulle gare e la competizione abbiamo visto che siamo competitivi. Abbiamo visto che la Juve è una grande squadra, ha vinto due scudetti ma non ce l’aspettavamo a 55 punti dopo 20 partite. Noi facciamo cose sensazionali ma loro ancora più belle. Stasera abbiamo visto che siamo riusciti a vincere contro una squadra delle più grandi d’Italia, sicuramente”

La Roma così forte se l’aspettava?

“Beh ora non dobbiamo mollare dobbiamo continuare così”

In Italia siamo abituati a sorridere quando vinciamo…ce lo fa un sorriso?

“E’ tutto dentro, no veramente sono molto soddisfatto”

Perché ha schierato un centrocampo così muscolare?

“Era previsto con Miralem, l’ho detto anche a lui che la sua entrata sarebbe stata decisiva. Volevo una squadra che lavorasse bene e tanto per prendere tutto il centrocampo e con Strootman Nainggolan e De Rossi è stata una buona scelta. Pjanic è un giocatore fondamentale per noi, lo è stato in questa stagione, lo sarà per il finale e anche per il prossimo anno”

E Bastos quando lo vedremo?

“Ora deve lavorare, è arrivato e ha visto un Olimpico pieno”

Ha dato una notizia dicendo che Pjanic sarà fondamentale l’anno prossimo…ma se si presentassero con 100 milioni?

“Adesso non avete più bisogno di me…(ride)”

Si sa qualcosa sul suo rinnovo?

“Io sono romanista al 100%”

Fonte: Rai Sport 1

RUDI GARCIA IN CONFERENZA STAMPA

Cosa ne pensa di una Juventus che dopo una sconfitta meritata parla di arbitri e di Tagliavento?

“Quello che importa è che siamo qualificati, era l’obiettivo di questa sera. Abbiamo giocato contro una grande squadra, la Juventus è una grandissima squadra. Ha una rosa per fare due squadre dello stesso livello. Abbiamo vinto in modo intelligente, è stata una vittoria tattica. Abbiamo fatto un pressing tattico ma dovevamo trovare più spazio. Nell’intervallo ho deciso di aspettarli un po’ di più e sul gol lo abbiamo dimostrato. Pjanic è entrato in maniera fantastica, facendo anche il passaggio per l’assist di Strootman. Sugli episodi, posso dire che ho visto subito alzare il guardalinee sul gol annullato. Prima di questa palla lunga su Giovinco, il guardalinee aveva dato la rimessa a noi, poi ha cambiato. Questo episodio non credo abbia deciso la partita”.

E’ una vittoria frutto dell’esperienza della gara di campionato?

“Ho visto un lavoro molto importante di alcuni giocatori. Abbiamo marcato bene Pirlo, Florenzi ha fatto un lavoro incredibile. Abbiamo lavorato molto bene sui calci da fermo e poi tatticamente siamo stati ordinati”.

La squadra ha sofferto la velocità di Giovinco all’inizio ma la Juve non ha mai tirato in porta. Come mai ha scelto Torosidis?

“Ho scelto Toro perché volevo un giocatore di esperienza e volevo un saltatore in più in area di rigore. Ripetiamo quello che diciamo sempre di Torosidis, è un giocatore affidabile e anche stasera ha fatto una grande partita. Anche Benatia e Castan hanno giocato in maniera perfetta, non ho invertito le loro marcature, loro prendono il giocatore che gira nella loro zona”.

Un aggettivo per questa Roma e un giudizio su Gervinho.

“Penso che abbiamo fatto bene la fase difensiva fino al 75′. Poi la Juventus ha preso un po’ le cose in mano ed era il momento di far entrare prima Pjanic e poi Ljajic. Abbiamo fatto dieci minuti bellissimi in copertura e ripartenza. Non si può racchiudere in un solo aggettivo. La squadra ha dimostrato grande personalità e ha messo in campo la grande fiducia nei propri mezzi”.

Stasera ha giocato contro una squadra forte che si è difesa e ha trovato il giocatore decisivo dalla panchina. La Coppa Italia è un obiettivo alla portata della Roma?

“Napoli o Lazio, qualsiasi sarà l’avversario sarà di alto livello. Faremo il possibile per andare avanti. La panchina è importante, non ho giocatori titolari e riserve, ho una rosa di grande qualità e tutti si mettono a disposizione per fare il meglio sia che giochino titolari sia che entrino dalla panchina”.

E’ una sua rivincita contro Conte?

“No, stasera ha vinto la Roma, ha vinto la rosa della Roma. Con il Livorno ho fatto delle scelte, stasera altre. Sono contento di averli tutti a disposizione, peccato per Federico Balzaretti, è un giocatore importante per noi. E’ difficile trovare questa disponibilità da tutti i giocatori quando entrano dalla panchina. La Roma ha vinto 1-0, era la seconda contro la prima della classifica, una grande sfida. Abbiamo vinto e giocato bene, vittoria meritata”.

Nelle sue parole c’è qualche riferimento alle parole di Conte dopo la partita di campionato?

“Io ho detto solo che chi vince ha sempre ragione dopo Torino. Stasera abbiamo vinto noi e abbiamo ragione noi (sorride, ndr)”.

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