Nuovo nome nella lista dei difensori dalla quale dovrebbe spuntare la scelta per il sostituto del partente Burdisso, da ieri ufficialmente un giocatore del Genoa. Si tratta del croato Dejan Lovren, longilineo centrale classe ’89 che ormai da anni è un pupillo del ds romanista Sabatini.
La liaison tra il direttore sportivo ed il calciatore slavo nasce però circa quattro anni fa, quando Lovren giocava nella Dinamo Zagabria e Sabatini fece di tutto per provare a portarlo al Palermo. Spuntò però il ben più ricco Olympique Lione, che bruciò la concorrenza ed acquisì nell’estate 2010 il cartellino del croato per 8 milioni di euro. I rosanero ripiegarono così sull’argentino Munoz, ma la stima di Sabatini per il forte difensore non è mutata, anche dopo le scarse prestazioni del biennio 2011-2012. Proprio due estati fa la Roma provò a strapparlo dal Lione prima dell’ingaggio del giovane Marquinhos, ma ottenne un secco rifiuto; i francesi si decisero a cederlo però lo scorso luglio, dopo l’offerta di 10 milioni del Southampton. In Premier Lovren è tornato titolare (finora 20 presenze e 2 reti) oltre a sorprendere per l’alto rendimento sia in campionato che con la maglia della sua Nazionale, qualificatasi per i Mondiali di Brasile 2014.
Ora si torna a parlare di Roma per l’ex lionese, e l’operazione sulla carta è anche fattibile visti i problemi societari del Southampton e le recenti dimissioni del presidente Cortese. Sabatini proverà a strappare un prestito con diritto di riscatto, anche se la volontà del club britannico è quella di monetizzare subito ed il più possibile.
Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)