AS ROMA Adani: “Sanabria mi ricorda Henry, Toloi buon difensore ma mi aspettavo uno sviluppo migliore”

Tonny Sanabria
Tonny Sanabria

Prosegue il mercato della Roma. L’ultimo arrivato in casa giallorossa è il centrale brasiliano del San Paolo Rafael Toloi che sbarcherà domani mattina nella capitale per firmare il contratto che lo legherà alla squadra di Garcia per le prossime stagioni. Per saperne qualcosa di più sul giocatore abbiamo contatto Daniele Adani, ex calciatore ed ora commentatore per Sky Sport, grande esperto di calcio internazionale.

Adani risponde cosi in diretta a Radio Mana Sport 90.9 durante la trasmissione “1927 La storia continua”:
“La Roma si sta muovendo molto bene comprando giovani molto interessanti e dal futuro promettente. Uno degli ultimi Berisha è un giocatore molto forte che però in molti sbagliano a paragonare a Ibrahimovic. Somiglia più a Borriello se dobbiamo proprio fare un paragone con qualcuno: è una punta d’area di rigore, metterlo in paragone con la più famosa punta svedese non è un bene per il ragazzo”.
Un altro colpo è stato Sanabria, giovane punta paraguaiana ormai ex Barcellona. Che giocatore è? 
“Sanabria è uno dei più forti in assoluto, prevedo un futuro roseo per il ragazzo. Dei tanti giovani che ho visto è sicuramente il più promettente: come farà un pò d’esperienza e metterà un pò di forza nelle gambe sarà un giocatore fatto e pronto ad una piazza come quella della Roma. E’ una punta mobile, somiglia molto a Thierry Henry”.
Paredes invece andrà al Chievo. Che giocatore ha preso la Roma dal Boca Juniors?
“Uno dei più interessanti prospetti di giocatore che è uscito negli ultimi tempi dal calcio argentino. Rispetto a Lamela, che era titolare fisso al River Plate, Paredes ha fatto molta panchina perchè al Boca c’è un certo Riquelme. Avrà bisogno di tempo ora anche in Italia per prendere il ritmo del calcio italiano. E’ un giocatore meno driblomane rispetto a Lamela ma ha un potenziale incredibile, è solo un classe ’94”.
L’ultimo arrivato è il difensore brasiliano Toloi. Ce lo racconti?
“Lo seguo dal 2009 nel Mondiale Under 20. Sta in pieno processo di crescita, ma, ad essere sincero, me l’aspettavo più importante come sviluppo di calciatore, pensavo uscisse prima anche alla ribalta del calcio europeo. Quando gioca in maniera attenta è un giocatore di rendimento, alla Burdisso direi. Arriverà a fare la riserva, però deve ancora superare uno step per far vedere di essere da un giocatore da Roma. Se riesce a risolvere il problema dei cali di tensione farà bene. Non ha delle qualità incredibili e specifiche, è un calciatore dal rendimento costante, diciamo da sei in pagella. Forte fisicamente non spicca per grandi recuperi ma è un giocatore lineare, non sarà titolare nella Roma con Castan e Benatia”.
“La Roma è stata la regina di questo calciomercato. Ha lavorato per il presente e per il futuro in maniera eccellente. Oltre ai tanti giovani arrivati, si è preso Bastos, un giocatore che lo stesso tecnico voleva fortemente per la fascia. La Roma è stata lungimirante nel prenderlo, sfruttando anche la voglia del brasiliano di rimettersi in gioco. Grande affare prenderlo”.
Per lo scudetto è ancora tutto aperto? La Roma ce la può fare a riprendere la Juventus?
“La Roma deve crederci e lottare per raggiungere la Juventus, ovviamente se non c’ e’ un calo dei bianconeri è difficile riprenderli. Dovrebbe esserci un calo vistoso e la Roma non deve togliersi la possibilità di raggiungere la squadra di Conte”.
Fonte: Radio Manà Sport
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