Non fa 1-1 con gli schiaffi presi a Torino, ma insomma la Roma s’è levata una bella soddisfazione. Una volta di più si è dimostrato che il calcio al momento in Italia è fatto da Juventus e Roma, distanti 8 punti in campionato, ma alla fine molto, molto più vicine nella realtà. Il gol vincente è di Gervinho, pupillo di Rudi Garcia: entrambi quando sono arrivati a Roma hanno suscitato parecchie perplessità, adesso sono portati in trionfo insieme Totti.
Per i romanisti trattasi di rivincita, per gli juventini nemmeno per sogno e sarà difficile spostare gli integralisti da queste posizioni. Sicuramente di questi tempi pochissimi riescono a battere la Juventus, la Roma c’è riuscita cercando questa vittoria con molta più volontà e cocciutaggine della squadra bianconera. La partita mi ha abbastanza deluso, come sempre quando l’attesa è enorme, quando la pressione schiaccia le squadre è difficile vedere bel calcio. Dei novanta minuti ne salverei si e no una ventina.
Nella tradizione del match dopo ci si è accapigliati abbastanza su mancate espulsioni (Benatia per fallo su Giovinco lanciato verso la porta) e gol annullati (a Peluso). L’arbitro ha avuto buon occhio per la Roma, ma non mi sento di dire che ha sbagliato sul rosso mancato al romanista. Il giochino degli aiutini da scherzoso si è fatto piuttosto acido, e in ogni caso, è vero, anche la Roma non può più dirsi vergine e immacolata. Non credo che la Juventus abbia perso questa partita perché Conte ha preferito schierare in Coppa Italia una Juve 2 (dentro Storari, Peluso, Marchisio, Isla, Giovinco e Quagliarella), come del resto ha fatto altre volte in occasioni del genere. Fino al gol la partita è stata equilibrata e lo svarione di cui approfitta Gervinho per segnare per altro uno splendido gol in acrobazia riguarda la difesa, in particolare Barzagli e Bonucci che sono due colonne della Juventus titolare. Certo è che se Conte avesse mandato in campo fin dall’inizio la squadra supertitolare che sta mietendo così tanti successi in campionato – netta vittoria contro la Roma compresa – forse la Juve sarebbe riuscita a crearsi qualche chance in più, e sarebbe ancora in corsa in Coppa Italia dopo aver già perso la Champions League. Ma non credo nemmeno che adesso muoia di rimpianti.
La vittoria della Roma in Coppa Italia la riavvicina anche un po’ in campionato alla Juventus? Forse sì, un pochino… Bisogna vedere se basta.
Fonte: bocca.blogautore.repubblica.it