Conferenza stampa a Trigoria per Rudi Garcia, che anticipa i temi del match di Coppa Italia contro la Juventus:
Questa è la partita della rivincita?
“E’ soprattutto una gara che apre alla semifinale, è quello che importa. Perché è una gara differente, dopo una gara di campionato che arriva alla giornata 18, ci sono tante partite dopo. Quella è una partita secca, ci sarà solo un qualificato e dobbiamo fare in moo che sarà la Roma”
L’arrivo di Nainggolan aiuta la squadra. Bastos, peserà l’infortunio alla mano?
“Può aiutare la Roma l’arrivo di Nainggolan e Bastos. Se migliora la Roma, speriamo di fare almeno gli stessi risultati dell’andata, forse anche di più. Questi due giocatori allargano la rosa, siamo più forti e ho più soluzioni: non dimentico che è andato via Bradley ed è venuto Nainggolan, quindi il numero rimane quello. Invece Bastos aggiunge una soluzione in più sulla fascia sinistra. Lui ha avuto un problema al braccio a dicembre, ma è guarito: deve lavorare, anche per trovare la forza adeguata per giocare. Può allenarsi”
E’ la partita più importante della stagione?
“No, è la gara più importante della settimana. E’ una partita, andiamo a vivere una gara con un ambiente terribile, con l’Olimpico pieno, possiamo fare un paragone con la gara dello Juventus Stadium, dove è facile giocare con l’aiuto del pubblico. I tifosi saranno carichi, staranno dietro la squadra”
Tra Roma e Juventus ci sono meno di 8 punti?
“Difficile dirlo, non ho la testa al campionato. Abbiamo vinto in casa, abbiamo vinto bene, abbiamo preso punti sul Napoli e sull’Inter. Questo è il campionato, della Juve parleremo poi: ci sono altre giornate, dovranno tornare all’Olimpico un’altra volta a fine stagione. Oggi c’è la Coppa Italia, c’è solo una cosa da fare: qualificarci”
Possibilità supplementari: qual è l’influenza di questa ipotesi sulle sue scelte?
“Nessun pensiero su questo fatto. Ho detto che la terza partita è la più difficile da gestire, arriva dopo cinque giorni e non è un problema giocare tutta la partita e poi anche i supplementari”
Si è sparsa la convinzione che Pjanic è destinato ad andarsene? Perchè all’esterno c’è questa convinzione?
“Non lo so, non ho parlato con chi lo pensa. E’ arrivato Radja ed è partito Bradley, abbiamo 5 giocatori a centrocampo. Dobbiamo lavorare per arrivare dove vogliamo e i giocatori l’anno prossimo non saranno tanti se giocheremo in Europa. Prendere Nainggolan non significa perdere Pjanic”.
Dopo la sconfitta di Torino si è rivista una Roma di nuovo cattiva, la sconfitta ha smosso l’animo della squadra?
“Non serve a niente parlare di quella gara. La squadfra ha risposto bene in campo, questo conta, perchè la risposta viene sempre dal campo. Era importante rivinciere subito e lo abbiamo fatto con la Sampdoria. Il bizarro calendario ci rimette di nuovo di fronte la Juventus, ma prima abbiamo rivinto due volte in casa ed era importante. Io non ho nessun dubbio sulla voglia dei giocatori, lo hanno sempre fatto, ogni partita hanno dato tutto”.
Conte farà giocare una squadra diversa con Storari in porta ad esempio, lei come si comporterà: giocherà ancora Skorupski? Sarà la Roma migliore?
“Sarà una squadra per andare in semifinale. Conte sa cosa fare con la sua squadra ed io so cosa fare con la mia, lo vedrete domani”.
Quali sono le armi in più che la Roma dovrà avere oltre al pubblico?
“Essere più efficace sui calci piazzati, visto che abbiamo preso gol da lì. Anche offensivamente sulle palle ferme dobbiamo migliorare. Sappiamo che la Roma sa fare tutto, ma se vogliamo andare in semifinale dobbiamo fare una grande gara, giocando con entusiasmo”.
Pirlo non ha giocato con la Samp e probabilmente sarà in campo. Lei aveva provato a neutralizzarlo con Pjanic, ci pensa anche per domani?
“Non è solo il fatto di gestire Pirlo. Hanno tanti giocatori forti, il pericolo può arrivare da chiunque. Ma questo vale anche per loro, perchè abbiamo 14 giocatori che hanno segnato da inizio stagione. Pirlo è un fuoriclasse e se gioca bene meglio per noi, ma noi dobbiamo fare il nostro gioco ed essere più efficaci. Spero di aver tenuto dei gol in serbo sabato, se sarà cosi sarà tutto perdonato per sabato”.
Vincendo domani si potrebbero toglie certezze alla Juve in campionato? Gioca De Sanctis o Skorupski?
“Non conta nulla il campionato. Se uno passa o no non cambia niente per me. Sulla seconda domanda posso dire che lo abbiamo provato, ma niente di più”.
Redazione AsRomaLive.it
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