L’attaccante ivoriano della Roma Gervinho si è raccontato alla versione francese del sito della FIFA. Queste le sue parole:
Sulla sua esperienza in Nazionale...
So di essere importante per la squadra. Urlare non è nel mio stile, ci sono giocatori che possono farlo e che lo fanno spesso, e io li ascolto. Ma a volte urlo per terra, così posso farlo!. La gara con il Senegal non è stata il miglior momento di tutti con la Nazionale per me, ma un momento veramente importante, mi son divertito. Ma a io mi diverto in ongi partita, giocare con la selezione, indossare la maglia, è importante. Amo questo arancione, il colore del mio paese bianco-arancio-verde è bellissimo. Il mio grande momento non è ancora arrivato, l’obiettivo è di vincere una Coppa per la Costa d’Avorio, non devo necessariamente segnare il gol della vittoria, ma voglio portare la mia squadra il più avanti possibile al Mondiale, o portarla a vincere la Coppa d’Africa. Questo è il grande momento che non ho ancora vissuto e spero di vivere in futuro. Tirare i rigori non è nel mio stile, non mi piace troppo, ma quando sei un giocatore di alto livello devi allenarti per questo. Se devo tirare un rigore mi prendo la palla con una buona mentalità, concentrato ma rilassato. Ora mi sto preparando a calciare i rigori, non sarò più teso.
La prossima Coppa d’Africa si gioca a casa del suo compagno di squadra Benatia…
Si ma è ancora lontana questa Coppa d’Africa. Prima bisogna finire in bellezza con il club, poi c’è il Mondiale e infine la Coppa d’Africa… Lui è già qualificato, io devo combattere di nuovo.
