Una Roma a passo scudetto quella che ha chiuso ieri il girone d’andata con ben 44 punti in classifica. Se non fosse per la super-Juventus di Conte giunta alla spaventosa quota 52, i giallorossi avrebbero dominato questa prima fase del campionato, grazie alle 13 vittorie, 5 pareggi e solo 1 sconfitta in cassaforte. Mai così bene la Roma nelle prime diciannove giornate, con Rudi Garcia che fa meglio di alcuni suoi grandi predecessori come Spalletti o Ranieri che sfiorarono il titolo qualche anno fa, pur restando nella media punti dietro a Fabio Capello che trionfò nell’indimenticabile 2001. Pesano forse i quattro pareggi consecutivi di novembre, in particolar modo quelli interni contro Cagliari e Sassuolo. Proprio la rete di Berardi al 94′ ha rappresentato l’unico vero dispiacere subito all’Olimpico dai giallorossi: in casa la Roma ha un ruolino di marcia esplosivo, con 26 punti totalizzati in dieci incontri interni, 24 reti totalizzate e solo 2 subite. Solo la Juventus dei record è riuscita a fare meglio.
Keivan Karimi (Twitter #KappaTwo)