Sarà che Genova nutre sempre un fascino particolare (discorso che vale per Cassano e Pazzini e che in passato ha stregato altri grandi campioni), sarà che giocare è ben diverso che sedersi in panchina con il lumicino della speranza ridotto all’osso, sarà che da qualche parte bisogna pur ripartire. Sarà.
Sta di fatto che Marco Borriello pare avere tutte le intenzioni di verificare fino in fondo le avance della Sampdoria, per lui che nel Genoa ha scritto pagine importanti con ben due parentesi positive, dopo che i contatti tra Mihajlovic e l’attaccante napoletano hanno avuto i loro primi buoni esiti.
La conseguenza più immediata è un imminente incontro-summit tra i rispettivi direttori sportivi di Roma e Sampdoria, vale a dire Osti e Sabatini, vertice che i bene informati dicono che potrebbe già svolgersi lunedì a Milano.
Le condizioni di partenza sono invitanti: i giallorossi sarebbero disponibili a dare un valore praticamente nullo al cartellino del centravanti, i blucerchiati farebbero un sacrificio in termini di ingaggio sfiorando il tetto dei 2 milioni a stagione (per 3 anni?) a fronte di un ridimensionamento da parte di Borriello, il quale attualmente supera largamente i 3 milioni attuali grazie al vecchio ma consistente contratto strappato all’epoca a Rosella Sensi.
La strada pare in discesa anche e soprattutto dopo il ripetuto rifiuto di Matri, sondato da Osti attraverso Galliani, che di spostarsi da Milanello a stagione in corso non ci pensa neanche. C’è un però: Borriello ha posto una sua condizione, ovvero aspettare comunque almeno fino al 15 gennaio. Vorrebbe infatti attendere eventuali interessamenti di alcune big tra le quali Inter, Fiorentina e più velatamente il Napoli. Si tratta quindi di trattenere il fiato (per Mihajlovic) almeno ancora fino alla vigilia del turno del weekend che vedrà i doriani impegnati di sabato sera contro la Juventus nella difficilissima trasferta allo Stadium.
Fonte: Goal.com