Ecco le dichiarazioni dei protagonisti bianconeri nel pre e post partita.
POST PARTITA
Barzagli a Mediaset
Non è stata una partenza da Juve, poi siete usciti…
Questo anche per grandi meriti della Roma, ha giocatori fortissimi in contropiede, non ci siamo presi grossi rischi all’inizio e poi siamo venuti fuori noi dopo il gol.
Scudetto più vicino?
Otto punti sono tanti, ma il campionato è ancora lungo, abbiamo gli scontri diretti fuori casa e l’Europa League, dobbiamo continuare a martellare così, non c’è rischio di un calo mentale.
Dopo Firenze cosa è cambiato?
Ci siamo svegliati tutti, prima non davamo la sensazione della Juve solida e concentrata dei primi due anni, quella scoppola ci ha colpito e ci ha dato una scossa, a noi e all’ambiente, siamo tornati ad essere concentrati e si sono visti i risultati.
Come fai a gestirti?
Adesso con gli anni ho capito che se ti alleni al 100% sempre puoi migliorare, l’ho imparato in Germania, lì tutti gli allenamenti sono molto intensi e sono arrivato preparato qui con Conte, dove nessuno si gestisce e si crea competizione, che ti dà grande validità fisica.
Lavorate molto?
Lavoriamo tantissimo, sia sul piano fisico che tattico, quando ci sono giocatori come Pirlo e Tevez che lavorano sempre, è normale che poi i giovani seguano i campioni, è normale che si segua l’esempio, questo fa la differenza in una squadra, non è da tutti gli attaccanti fare la differenza come hanno fatto Llorente e Tevez, danno una spinta a noi difensori e ai centrocampisti.
Barzagli a Jtv
Vittoria importantissima, il campo ha detto la sua verità…
E’ stata comunque sia una partita dura, perchè la Roma si sta dimostrando veramente una bellissima squadra, gioca bene e penso che siamo stati molto bravi noi in fase difensiva, tutta la squadra. Poi la partita si è messa bene, dopo il 2-0, dopo le espulsioni, però non è stata semplice per 50-60 minuti.
Juve molto umile nella prima parte della gara…
Sì, bisogna fare i complimenti anche ai nostri attaccanti che veramente fanno un lavoro non da tutti. Essendo anche dei grandi campioni, fanno un lavoro sporco e danno una mano a noi dietro, perchè vedere Tevez e Fernando lavorare così anche sui loro difensori, dà una carica anche a tutta la squadra.
Oggi siamo stati più bravi noi anche contro gli attaccanti della Roma…
Oggi hanno fatto la differenza i dettagli e sono due anni e mezzo che ci fanno anche vincere, perchè bisogna restare concentrati novanta minuti, siamo stati bravi nella fase difensiva, siamo stati bravi a sfruttare le occasioni e dalle espulsioni in poi la partita si è messa meglio per noi.
Salterai Cagliari perchè eri diffidato. Eri molto dispiaciuto per l’ammonizione…
Sì, perchè io penso di essere l’unico calciatore a prendere le ammonizioni più stupide, neanche per dei calci; a volte le prendo anche senza neanche fare fallo, mi ammoniscono, e quindi mi sono dispiaciuto. Lo sapevo, me lo sentivo anche che avrei preso un’ammonizione stupida e infatti l’ho presa all’87’ sul 3-0, con loro in nove. Sinceramente un pochino mi ha infastidito. Sono stato un po’ ingenuo io, diciamo che ce l’avevo più con me stesso.
Barzagli a Sky
Sicuramente è stata una partita importante in quanto scontro diretto. Otto punti sono un vantaggio buono, ma manca ancora tanto per la fine del campionato. Partita dura, il momento più bello è stato alla fine quando è finita, per sessanta minuti la Roma ci ha dato dei grattacapi. Sono una squadra da rispettare, ma noi abbiamo fatto valere la nostra forza.
Conte a Sky
Sono moderatamente soddisfatto, questa è una tappa che ci avvicina al nostro obiettivo.
Inizia la discesa da oggi?
No, manca ancora una partita alla fine del girone d’andata e c’è un girone di ritorno da giocare. 8 punti sono importanti ma non devono farci perdere la concentrazione, può capitare di tutto. In poco tempo abbiamo preso 13 punti alla Roma.
Stupito dalla sua squadra?
La crescita tattica di mentalità, c’è una voglia da parte di tutti di partecipare a entrambe le fasi, gli avversari ci conoscono, quindi anche noi abbiamo cercato di trasformare i nostri punti deboli in punti forti. I miei ragazzi hanno visto che vincere è bello, e vogliono continuare a farlo. Si sono messi tutti a disposizione con umiltà e partecipazione in entrambe le fasi.
Il calcio di Garcia è simile al suo?
Non scordiamo tutto quello che ho vinto, si dà sempre troppo per scontato quello che facciamo. La Roma sta facendo molto bene, ha un tasso qualitativo importante, se oggi la Juve non avesse preparato bene la partita sarebbero stati dolori, ma l’abbiamo fatto alla perfezione.
Buffon a Mediaset
Vi siete divertiti stasera?
Il risultato è stato buono, ma per 60 minuti non ci siamo divertiti tanto, hanno dimostrato di essere una squadra valida, allenata bene, con un gioco fluido e delle belle individualità siamo stati più fortunati negli episodi e abbiamo vinto, ma hanno fatto 60 minuti da grande squadra, sono da temere fino alla fine.
Un solo gol in dieci partite?
E’ un bel traguardo, è merito mio, di tutti, dei nostri attaccanti che fanno un lavoro impressionante, si sacrificano tanto.
La classifica dice +8?
E’ molto presto, la Roma di stasera, nonostante il risultato, potrà dire la propria fino alla fine, non dovremo avere cali di concentrazione.
Buffon a Sky
49 punti, 10 vittorie di fila, che numeri sono?
Son numeri importanti, da prima della classe con pieno merito a questo punto possiamo dire per sgombrare il campo a qualsiasi tipo di illazione e penso che ce lo siamo meritati alla fine anche le sconfitte ti fanno crescere se sei intelligente come quella di quest’anno con la Fiorentina.
Ti riferisci alle dichiarazioni di Totti?
No assolutamente, sono chiacchiere quelle che più o meno stanno in bocca a tanti non è che Francesco sia stato l’unico a dire questo, servono a chi non vince perchè così si ha sempre una scusa sempre pronta.
Il primo tempo della Roma ha dato l’impressione che hanno personalità
Si la Roma è una squadra che ci ha creato tanti grattacapi, oggi abbiamo vinto per gli episodi, per quanto è rimasta in partita ha dimostrato di essere una formazione da temere
Mezzo scudetto?
Vittoria importantissima, ma i 60 minuti della Roma mi hanno impressionato per cui non dobbiamo avere cali di concentrazione.
Bonucci a Mediaset
Avete lasciato la partita in mano alla Roma?
Sapevamo che la forza della Roma è il contropiede, abbiamo iniziato aspettandoli e abbiamo concesso poco. Colpi proibiti? Nessun problema con Totti, fa parte del gioco.
Una partita diversa rispetto al solito?
Negli anni passati erano state vittorie diverse, oggi hanno dominato loro, ma nel calcio conta chi segna e abbiamo fatto 3 gol.
La classifica sorride?
E’ bello stare lassù, ma il mister dice bene, il campionato è lunghissimo, col Cagliari vogliamo vincere.
Con Totti?
Non era voluto il pestone, sono scivolato, sul campo i colpi si prendono e si danno, ma finisce tutto lì.
Loro invece di giocare larghi si sono accentrati, cosa avreste fatto in caso avessero aperto di più la difesa?
Abbiamo preparato poco questa situazione, i loro attaccanti tendono sempre ad accentrarsi, sull’esterno c’è sempre il raddoppio della mezzala con il centrale di parte che dà copertura.
Gran gol da attaccante puro…
Non era provata, a me piace sempre attaccare il primo palo, forse loro vedendo i video hanno pensato che facevo quel movimento, quando ho visto Castan mi son fermato e mi sono inserito dietro.
Grande umiltà tattica e pazienza, potrete giocare così in futuro?
Una grande squadra deve sapersi adattare partita dopo partita, sapevamo che concedendo campo a loro potevamo avere pericoli, ci siamo abassati di 30 metri e non sono riusciti a colpire.
E’ un atto di forza cambiare tatticamente e modo di giocare ? Le big europee non lo fanno…
Le grandi d’Europa sono un gradino sopra di noi, noi stiamo in un percorso di crescita e l’umiltà di far fare la partita all’avversario fa parte del processo, in Europa vedremo.
BONUCCI A SKY
Attacco sempre il primo palo, è stato bravo Andrea a mettere lì il pallone. Sapevamo che in casa nostra avremmo voluto imporre i nostri ritmi di gioco, prendere tre punti per mantenere la vetta e abbiamo dimostrato che pur giocando un po’ più bassi senza concedere contropiedi avremmo portato a casa la vittoria. Abbiamo fatto una partita intelligente, aspettandoli bassi e sulle ripartenze siamo stati noi a colpire. Abbiamo fatto parlare il campo, negli ultimi anni li abbiamo sempre dominati e così è stato stasera. Le grandi squadre si costruiscono sempre con grandi difese, siamo stati umili ad aspettare la Roma senza aprirgli il campo, visto che la loro arma migliore è il contropiede con Gervinho. Abbiamo un anno di esperienza in più, vogliamo continuare questa striscia di vittorie e conquistare il terzo Scudetto di fila.