Federico Casotti, ex giornalista di Sportitalia ed esperto di calcio francese, ha parlato dei possibili ritorni in Italia di Lavezzi, Pastore e Menez, oltre che del futuro di De Rossi e Pjanic, che piacciono al Paris Saint-Germain:
Lavezzi, Menez e Pastore, “vecchie” conoscenze del campionato italiano, sembrano con la valigia in mano. Biglietto di ritorno per il Bel Paese?
“Menez sembra essere il principale partente perché è in scadenza di contratto e si potrebbe mettere facilmente d’accordo con la società per salutarsi prima, molto probabilmente ora, a gennaio, per monetizzare la cessione”.
Mentre per gli altri due Inter (per Lavezzi) e Roma (per Pastore) sono alla finestra?
“È molto più complicato. Non sono a scadenza immediata ed il Psg, che ha investito molto su di loro, non vuole rimetterci troppo, al di là del fatto che il loro rendimento non è stato all’altezza delle aspettative, soprattutto per quanto riguarda Pastore. Ripeto, la vedo difficile che vadano entrambi via a gennaio mentre per giugno il discorso potrebbe cambiare”.
E per quanto riguarda i rumors che parlano di De Rossi e Pjanic tentati dall’offerta del Psg? Fanta mercato o ipotesi concreta per giugno?
“Allora, tutti gli anni si dice che De Rossi lascerà la Roma e poi rimane. Io credo che De Rossi possa anche deciderà di terminare la sua carriera in giallorosso nonostante si sia fatto scappare l’occasione di affermarsi a livello internazionale nelle coppe europee, cosa che non gli è riuscita a Roma”.
E Pjanic?
“È un discorso diverso. È bosniaco di nascita, ma francese di formazione e di estrazione calcistica: è cresciuto nel Metz ed ha giocato nel Lione. Calcisticamente è francese e potrebbe subire il fascino di un ritorno in Ligue 1 e della squadra più forte del campionato. Si sentirebbe a casa”.
Quindi potrebbe davvero salutare la Roma?
“Sulla carta potrebbe; certo, l’offerta deve essere congrua e se dovesse arrivare una proposta in questo senso dubito che la Roma, nonostante la giovane età del giocatore, possa dire di no…”.
Fonte: Ilsussidiario.net