L’allenatore della Roma Rudi Garcia è intervenuto nella conferenza stampa al termine dell’ultima gara del 2013 che ha visto la Roma vincere 4-0 sul Catania. Queste le parole del tecnico francese:
Una goleada contro una squadra in crisi, ma anche la Roma aveva assenze pesanti.
“Non esiste una gara facile, può essere facile solo se la squadra fa le cose giuste. Sono sicuramente contento per averle viste, per aver visto una grande Roma nel secondo tempo. Nel primo tempo non mi era piaciuta, poi ho visto una squadra che gioca semplice, che fa movimento e quando giochiamo così arriva la vittoria”.
La partita del 5 gennaio è decisiva? Nessuno riesce a fermare la Juventus.
“Il Catania ha giocato bene e anche per questo abbiamo avuto problemi. Mancava ritmo e quindi fluidità di gioco. Siamo riusciti a trovare tutto nel secondo tempo. Contro la Juventus sarà solo l’andata, avremo anche il ritorno in casa alla fine del campionato. Vittoria o no, dopo Torino avremo ancora 20 gare da giocare, sessanta punti fondamentali per vincere”.
Miglior difesa d’Europa, lungo distacco sulla terza e la quarta. Lei elogia la squadra ma quanti sono i suoi meriti?
“E’ merito di tutti. Oggi tutta la squadra si è impegnata in tutte le fasi di gioco, abbiamo visto una coppia centrale Benatia-Castan di alto livello, con un gruppo che li ha aiutati sempre. Abbiamo fatto una striscia incredibile di risultati, siamo imbattuti ma non siamo primi. Non cambia nulla comunque, perché il nostro obiettivo è tornare in Europa e siamo sulla strada giusta”.
Nel secondo tempo ha tolto Pjanic tra i diffidati inserendo Florenzi, anche lui in diffida. Come mai non ha tolto Maicon?
“E’ vero era in una situazione particolare. Ho dei giocatori intelligenti, ho parlato con Maicon, Miralem e Florenzi ed erano tranquilli, sicuri di non farsi ammonire. C’era Francesco che ha illuminato il nostro gioco ma sia lui che Destro non hanno ancora i novanta minuti nelle gambe”.
Per la prima volta abbiamo visto quattro attaccanti puri. Destro e Totti potranno giocare insieme anche contro squadre più forti del Catania?
“I nostri attaccanti cambiano sempre le loro posizione. Non sono liberi di cambiare ruolo, sono obbligati a muoversi continuamente. Possiamo giocare con Destro centrale e Totti esterno o viceversa, sono ragazzi che conoscono i movimenti e possono fare bene insieme”.