L’avvocato Lorenzo Contucci ha commentato con le seguenti parole la squalifica della Curva Sud per due turni e della Nord per un turno, dovuta ai presunti cori razzisti intonati dai tifosi giallorossi durante Milan-Roma:
“Si può andare avanti così? Il segno è stato abbondantemente passato. È una campagna senza precedenti, non la posso definire altrimenti quella condotta da Tosel, che è il soggetto che è tenuto ad erogare le sanzioni. Lui ha un ottica abbastanza punitiva, con collaboratori con un udito poco sviluppato. Infatti si confonde un coro criticabile con un coro razzista. Siamo alla mercè di questi signori che possono interpretare qualsiasi tipo di coro e chiudere le curve . È una norma che va rivista, così come il meccanismo”.
“L’unico spunto di riflessione è su Balotelli: il calciatore è inviso a tutta Italia, non credo per il colore della pelle, ma per il comportamento provocatorio del giocatore. Il Milan ha altri giocatori neri, così come Gervinho nella Roma che è addirittura idolatrato dai propri tifosi”.
“Tutelare gli abbonati? Sono norme che stanno colpendo tutti quanti, come l’Inter. Non si vuole nascondere la responsabilità di chi sbaglia. Il problema qui è che il fatto non è successo. Con il principio del colpirne mille per incolparne uno. Non la possono passare liscia, con sostenitori danneggiati nel portafoglio. Si dà un messaggio educativo anche sbagliato. Stiamo parlando di un Paese allo sbando e il calcio ne è l’espressione perché quando scoppia per l’ennesima volta il calcioscommesse, si pensa bene di sopprimere un puro e semplice tifo. In sede di lega si deve far sentire la dirigenza giallorossa”
Fonte: Tele Radio Stereo