Si è conclusa 2-2 la sfida del Meazza tra Milan e Roma, con un pari che dunque serve a poco per entrambe le formazioni. Valutiamo così la prestazione dei giallorossi scesi in campo stasera:
DE SANCTIS 6 – Non sembra poter nulla sul gol di Zapata, copre poco il primo palo sul destro comunque perfetto di Muntari. Per il resto ordinaria amministrazione.
MAICON 6 – Spinge col freno a mano tirato, soffre spesso le accelerazioni di Emanuelson dalle sue parti.
BENATIA 7 – Si dimentica Zapata sul primo pareggio rossonero, ma è il migliore con distacco nella difesa romanista.
CASTAN 6,5 – Partita senza sbavature sino all’infortunio all’anca. Dal 43′ BURDISSO 6,5 – Non sbaglia nulla in marcatura, bravo anche a sbrogliare un paio di situazioni intricate.
DODO’ 6 – Inesauribile sulla sinistra, poco attento in marcatura su Muntari nell’occasione del 2-2 finale.
BRADLEY 5,5 – Tatticamente ordinato, ma quando serve finalizzare o servire l’assist decisivo è nettamente carente.
DE ROSSI 5,5 – Fisicamente non è al top e di ciò ne risente la squadra. Maggiormente fuori posizione rispetto alle ultime uscite, la Roma si sbilancia di conseguenza troppo spesso.
STROOTMAN 6,5 – Il più concreto e brillante in mezzo al campo, supporta sempre la manovra e realizza con freddezza il rigore del momentaneo 2-1.
LJAJIC 6 – Quando si accende sembra una furia, tanto da scaturire con un’illuminazione il gol del vantaggio di Destro. Il problema è che per due quarti di match scompare dal campo. Dal 81′ FLORENZI SV
DESTRO 6,5 – La zampata del bomber, come contro la Fiorentina, può sintetizzare la prestazione. Generoso anche se ancora incostante per via del recente rientro. Dal 64′ TOTTI 6 – Prova a far girare la squadra nel finale, la quale non approfitta della regia sicura del capitano rientrante.
GERVINHO 6,5 – Come al solito una scheggia, ha il merito di procurarsi il rigore del secondo vantaggio bruciando sullo scatto De Sciglio e Gabriel. Ma quanto pesa la mancanza di lucidità sotto porta!
GARCIA 6 – Roma brillante a metà, molto simile a quella vista a Torino contro i granata nel primo pareggio stagionale. Incapace di gestire il vantaggio, soffre le condizioni precarie di De Rossi, complici di allungare la formazione giallorossa, e pecca nel non sostituire efficacemente il genio di Pjanic. Cambi piuttosto giusti, anche se la rapidità di Florenzi poteva servire molto prima.
Keivan Karimi