Gian Paolo Montali, ex dirigente della Roma fino a giugno 2011, è stato contattato dal portale giallorosso Romanews per chiedergli un parere sulla squadra allenata da Garcia.
“Mi piace il lavoro di questo allenatore, è la maggiore svolta della stagione. Sì, vedo lo stesso spirito della Roma del 2010 con Ranieri, soprattutto vedo la grande coesione tra le diverse parti della squadra, è questo che fa la differenza. Il successo lo portano i giocatori e vedere il loro atteggiamento fa ben sperare. Ci sono molte analogie con la mia Roma, ma noi abbiamo fatto una rimonta straordinaria partendo dopo dieci giornate, loro sono partiti forte da subito. Noi trovammo una grande Inter sulla nostra strada, mentre ora c’è la Juventus. Stasera spero che i bianconeri vadano avanti per lo spirito italiano, ma anche perché se la Juventus è impegnata su due fronti può lasciare qualcosa in Italia e spero la Roma ne approfitti. Se invece i piemontesi escono dalla Champions si concentrerebbero sul campionato, e loro hanno ancora alcune cose in più della Roma. Penso inoltre che il miglior acquisto migliore sia De Rossi. E’ stato riacquistato quel giocatore di grande talento e personalità che conoscevamo. Un nome tra i nuovi, uno che rappresenta la nuova anima della squadra, è invece De Sanctis. Ogni volta che parla mi piace sempre di più. Non lo conosco personalmente, ma credo sia un grande uomo-spogliatoio, che non si dà mai alibi per nulla, lui è il vero grimaldello dal punto di vista mentale. Dal punto di vista tecnico, un acquisto con cui la Roma si è molto rinforzata è Benatia. Se entra un socio è di minoranza, la maggioranza e la governance restano a Pallotta. Non credo ci siano problemi: finora Pallotta ha fatto quello che voleva, con UniCredit che non poteva governare visti i contratti parasociali siglati. Non vedo problemi, anzi solo vantaggi se si ritroverà un modo di relazionarsi in modo corretto, vantaggi commerciali ed economici”.