SCOMMESSE Caso Mauri: istanza della Lazio al Tnas contro la Figc

Stefano Mauri
Stefano Mauri

Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport ha ricevuto istanza di arbitrato da parte della S.S. Lazio SpA nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio. L’istanza ha per oggetto la decisione con cui la Corte di Giustizia Federale (C.U. n. 56/CGF 2013/2014 del 2 ottobre 2013, per la decisione; C.U. n. 93/CGF 2013/2014 dell’11 novembre 2013, con le motivazioni della decisione) in parziale accoglimento del reclamo presentato dalla Procura Federale contro la decisione in precedenza emessa dalla Commissione Disciplinare Nazionale resa in C.U. n. 10/CDN (2013/2014) pubblicato il 2 agosto 2013 (C.U. n. 56/CGF 2013/2014), infliggeva alla societa’ l’ammenda di 50.000 euro. La societa’ era stata deferita: a) a titolo di responsabilita’ oggettiva ai sensi dell’art. 7, comma 2 e comma 4, e dell’art. 4, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva, in ordine agli addebiti contestati al proprio tesserato Sig. Stefano Mauri. Con le aggravanti di cui all’art. 7, comma 6, del Codice di Giustizia Sportiva, della effettiva alterazione dello svolgimento e del risultato della gara, del conseguimento del vantaggio in classifica, nonche’ della pluralita’ degli illeciti posti in essere dal proprio tesserato; b) ancora a titolo di responsabilita’ oggettiva ai sensi dell’art. 4, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva, in ordine agli addebiti contestati al proprio tesserato Stefano Mauri con riferimento alla violazione dell’art. 1, comma 1, (violazione dei principi di lealta’, correttezza e probita’) e dell’art. 6 (divieto di effettuare scommesse) del Codice di Giustizia Sportiva.

Fonte: Italpress

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