Graziano Cesari, ex arbitro, è tornato a parlare degli errori arbitrali che stanno penalizzando il campionato della Roma:
“Il problema degli arbitri? Il regolamento intanto non li aiuta . La regola del fuorigioco, per esempio, è diventata incomprensibile. Sull’errore di Chievo-Verona il guardalinee merita di cambiare lavoro. Sulle mani in area sono quasi tutti rigore e punizioni, perché chi allarga il braccio non lo fa in maniera involontaria. Però ci vuole la personalità dell’arbitro per fischiarlo. La Roma non fa bene a non protestare contro gli arbitri. Io scriverei a Braschi e a Nicchi, poi se non mi rispondono il giorno dopo sto sotto casa. Lo si deve fare per tutelare tifosi e società Ma questa è una mia opinione. Ai miei tempi bastavano i gesti tra arbitro e guardalinee, gli auricolari non servono a nulla. Totti? Lui e Baggio gli unici fuoriclasse. Gli altri sono campioni”.
Fonte: centro suono sport
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