Roma-Inter, Maresca bocciato: il direttore di gara non fischia un rigore per i giallorossi e la sua prova non raggiunge la sufficienza
Ha poco da fare Mourinho se, oltre la sfortuna per i tanti infortuni – adesso l’obiettivo, vista la classifica, diventa l’Europa League dove si spera giovedì si possa vedere qualcuno uomo in più in campo – ci si mettono anche gli arbitri. Ha poco da fare lo Special One se non gli fischiano nulla a favore.
E anche la moviola dei quotidiani di questa mattina, soprattutto quella del Corriere dello Sport, va verso questa direzione. Secondo il quotidiano infatti la trattenuta su Ibanez, quella di Acerbi nel primo tempo, è calcio di rigore tutta la vita. Il pallone infatti arriva proprio lì: “Ci stava il rigore, ma non per Maresca” sottolinea il giornale, che gli piazza un 4,5 in pagella che non lascia davvero nessuno spazio a dei commenti. Non è invece rigore il tocco di mano di Darmian: il braccio è congruo al movimento del corpo e soprattutto ci sono troppi rimbalzi prima che la sfera colpisse la mano del giocatore dell’Inter.
Roma-Inter, manca un giallo a Calhanoglu
Di parere diverso, sulla trattenuta di Acerbi, è il commento della Gazzetta dello Sport, anche se, “qualche dubbio rimane”. E poi il commento: “fuori area sarebbe sato fischiato fallo senza esitazioni”. Il rigore quindi c’è, a nostro avviso, e leggendo anche il commento del quotidiano rosa. Un altro episodio a sfavore della Roma in questa stagione dove, con gli arbitri, le cose non sono andate come tutti noi ci aspettavamo.
Anche la Gazzetta boccia Maresca, non dandogli la sufficienza. Il voto alla sua prestazione è un 5,5. Ah, in tutto questo, manca anche un’ammonizione a Calhanoglu nel primo tempo. Due entrate pericolose, prima su Camara e poi su Pellegrini avrebbero meritato la sanzione disciplinare. Invece nulla per il nerazzurro.