Ecco le parole del presidente giallorosso James Pallotta al portale bostoniano:
“Se qualcuno avesse detto all’inizio che a questo punto avremmo avuto 10 vittorie e due pareggi sarei stato contento. Credevo fortemente già a luglio che fossimo una squadra forte – dice il numero della Roma – e addirittura molto più di quanto pensassero gli altri“.
Il gioco dell’As Roma, tra una difesa efficace e un attacco potente e creativo, affascina e avvicina sempre di più un posto in Champions League l’anno prossimo. Continua Pallotta: “Ma io me lo sentivo, sentivo con forza già in luglio che avevamo una squadra forte, molto più forte di quello che tutti pensavano”. Il gioco di squadra della Roma impone una riflessione per gennaio: girano i nomi di Cabaye, Holtby e Djordjevic, ma la dirigenza romanista deve stare attenta ad acquistare calciatori, visto che potrebbe compromettere un gruppo che ha raggiunto una certa intesa e determinati risultati in campo.
Su Rudi Garcia il presidente giallorosso dice: “Rudi fa parte di quel collante che ha tenuto insieme la squadra. Avevo grandi aspettative su di lui, ma le ha superate. Ora siamo una vera squadra. I calciatori si stimano a vicenda e piace loro giocare l’uno per l’altro“.
L’obiettivo è però mantenere questo organico, magari con dei nuovi innesti: “E’ molto importante essere concentrati sul mantenere (i giocatori che formano, ndr) la squadra. Ciò farà di questo team una squadra forte per i prossimi tre anni“.
Infine, qualche notizia sul nuovo stadio: “Non ci sono ritardi. Entro la fine dell’anno dovremmo essere in grado di dare l’annuncio“.
Fonte: boston.com