Si accendono i riflettori dell’Olimpico per il posticipo della 13^ giornata della serie A. Quella con la Roma non è mai stata una partita “normale” prima di tutto perché l’anima del Cagliari porta un cognome pesante che per anni è stato legato a doppio filo con i giallorossi. Bruno e Daniele i nomi, Conti il cognome e due storie diverse che per due volte ogni campionato si incrociano. Ma purtroppo questa sarà anche la prima partita del Cagliari dopo la tragedia, dopo il disastro che ha ridotto a pezzi una regione. Cagliari (a torto o ragione) è la squadra della Sardegna, non solo di una città ed è per questo che una vittoria potrebbe regalare un sorriso dopo tante lacrime. Certo non basta, non è la soluzione alla tragedia ma è, comunque, un sorriso: un piccolo gesto per dire “ci siamo ancora”. Per questo la partita di stasera sarà particolare e, per uno strano scherzo del destino, è l’unica a essere giocata oggi affinché si parli ancora, grazie al calcio, di un’isola che soffre e che comunque tenta di rialzarsi. Chi saranno poi gli undici in campo a portare avanti questa missione è superfluo, oggi è importante che chiunque calpesti il prato di un Olimpico gremito sappia che in palio non ci sono soltanto i 3 punti, ma un sorriso per far sapere a tutti che “ci siamo ancora”.
Fonte: Unionesarda.it