Il rientro si avvicina. A distanza di un mese dall’infortunio col Napoli che ha provocato una lesione miotendinea della regione ischiocrurale della coscia destra, Francesco Totti continua a bruciare le tappe in vista del pieno recupero fisico. Il capitano della Roma, in accordo con lo staff sanitario giallorosso, questa mattina si è recato a Villa Stuart per sottoporsi ad una ecografia e successiva visita di controllo dal professor Mariani, l’uomo che lo ha rimesso in piedi a tempo di record prima del Mondiale del 2006 in Germania. Gli esami hanno evidenziato un miglioramento delle condizioni fisiche del numero 10, che da domani a Trigoria aumenterà i carichi di lavoro sul campo. Per tutta la settimana Totti svolgerà un programma d’allenamento individuale, senza ancora aggregarsi al resto dei compagni guidati da Garcia, in cui aumenteranno intensità (corsa più sostenuta con cambi di velocità) e durata delle sedute di lavoro. Tra sette giorni, quindi, quando la squadra scenderà in campo per affrontare il Cagliari all’Olimpico, Totti si sottoporrà a nuovi accertamenti. La data più probabile per il rientro resta quella dell‘8 dicembre all’Olimpico contro la Fiorentina di Montella, mentre appare molto difficile una convocazione già per la trasferta a Bergamo contro l’Atalanta del primo dicembre. 4
In vista della riapertura del calciomercato a gennaio, intanto, si rincorrono voci legati a possibili obiettivi. Secondo il quotidiano sportivo argentino Olè, la Roma sarebbe sulle tracce di Pastore, poco utilizzato dal Psg. Il prestito sarebbe possibile visti i buoni rapporti con Sabatini e lo scarso minutaggio registrato finora dal ‘Flaco’ sotto la gestione Blanc. A centrocampo, invece, un obiettivo potrebbe essere Sandro del Tottenham, anche lui in cerca di più spazio dopo il faticoso rientro a causa dell’operazione al ginocchio gli ha fatto perdere gli ultimi sei mesi della scorsa stagione.
Spazio che a sentire Dick Advocaat (ex ct dell’Olanda, ora sulla panchina dell’Az Alkmaar) sarà liberato dalla partenza di Strootman. Al giornale olandese ‘Algemeen Dagblad’, Advocaat ha infatti parlato del mediano come di un giocatore con le valigie in mano: “È un esempio di professionalità. Sono rimasto molto stupito del fatto che, la scorsa estate, non sia finito in un club di primo livello in Europa. Ma se Strootman continuerà a esprimersi su questi livelli, non credo che rimarrà a Roma a lungo. Lo vedo destinato a finire in un team del calibro del Manchester United”.
Fonte: ansa