REPUBBLICA.IT Un accordo sull’e-commerce: Pallotta chiama anche Lotito

James Pallotta
James Pallotta

(M. Pinci) – Una telefonata da Londra: “Pronto, Società Sportiva Lazio? Qui è la Raptor… Sì, la Raptor di Pallotta”. Deve essere andata più o meno così quando l’ufficio inglese del Raptor Sport Properties, costola della più nota Raptor Group di proprietà del presidente della Roma, ha contattato la Lazio per offrire i propri servizi. Servizi gestiti per l’Europa da Ben Hatton, general manager dell’ufficio londinese della società, e che vanno dalla gestione dell’e-commerce alla ricerca di sponsorizzazioni: al portafoglio clienti che annovera tra gli altri brand anche Manchester United, Nike, Adidas, i Boston Celtics, la Premier League e la Roma, dunque, avrebbero voluto aggiungere anche il nome dell’altro club romano per “massimizzarne l’esposizione”, come si legge sul sito.

Alla Lazio sono rimasti sorpresi a sentirsi contattare per fini commerciali da una società presieduta dallo stesso James Pallotta e cofondata dai manager Sean Barror Mark Pannes, che stanno seguendo in prima persona il progetto stadio del club giallorosso (ieri riunione fiume allo studio Tonucci sul tema). Stupiti che tre manager romanisti fossero interessati a lavorare con l’altra squadra della capitale. Ciò non ha impedito un incontro tra le parti, in cui la Raptor Sports Properties ha prospettato le possibilità di business e la società biancoceleste ha ascoltato. Non se ne è fatto nulla, c’è chi dice per lo scarso interesse del club di Lotito. In ogni caso, un capitolo chiuso: ma che avrebbe potuto includere la Lazio ai tanti interessi (assolutamente commerciali) del presidente della Roma.

Capitolo infortuni: escluse lesioni alla caviglia per Borriello, recupererà per Cagliari. Totti prova ad accelerare: ieri corsa in campo, anche se a bassa intensità, con i fedelissimi Vito Scala e Silio Musa. A quattro settimane dall’infortunio, l’obiettivo del capitano resta quello di rientrare prima di Natale.

Fonte: Repubblica.it

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