“L’andamento del mio lavoro mi porta ad osservare anche 2-3 allenatori a settimana“; parole e musica del direttore sportivo della Roma Walter Sabatini, che in estate dopo l’approdo di Rudi Garcia in giallorosso non ha smentito affatto di aver sondato il terreno per altri allenatori italiani e stranieri nei mesi precedenti. Tra questi, già da un anno, c’era anche Eusebio Di Francesco, nome molto caro ai tifosi romanisti, visti i suoi trascorsi da calciatore culminati con la presenza nella rosa che vinse lo scudetto nel 2001 agli ordini di Fabio Capello.
Sabatini ha monitorato Di Francesco nel corso dell’ultima stagione da allenatore a Sassuolo, quella che ha portato alla promozione diretta in A dei neroverdi, come già annunciato da AsRomaLive.it mesi fa (LEGGI QUI). Il ds romanista era rimasto colpito dalla preparazione tattica ed offensiva dell’ex mediano abruzzese, molto simili strategicamente a quelle del suo maestro, il boemo Zeman. In estate, dopo le varie delusioni stagionali, Sabatini ha deciso di puntare su un tecnico più navigato e giò vincente come Rudi Garcia, accantonando l’idea Di Francesco. Domenica tornerà a Roma da avversario con il suo Sassuolo, ed il vecchio Turbo sarà certamente accolto con piacere dalla gente romanista.
Keivan Karimi