Domenica con il Torino saranno 300 partite in serie A, comprese le cinque giocate con la maglia della Roma. Ma la capitale di fatto di Daniele Conti e’ Cagliari: in Sardegna gioca dalla stagione 1999-2000. E nell’isola si e’ preso le piu’ grandi soddisfazioni della sua carriera.
Questa mattina per il capitano rossoblu’ c’e’ stato l’abbraccio collettivo di 180 bambini delle scuole di Vallermosa, nel cagliaritano. E, a proposito di bandiere, Conti ha rivolto gli auguri a Gigi Riva, il bomber dello scudetto, oggi al suo 69/o compleanno. Conti, sollecitato dalle domande dei bimbi, ha parlato soprattutto del presente. E della strada giusta per un futuro piu’ tranquillo. “Un momento negativo – ha spiegato – ma con il Cagliari ho attraversato situazione ben piu’ difficili. So come se ne esce: tutti insieme, non individualmente. La soluzione e’ il gruppo”.
Ultime partite ai raggi X: “Per vincere bisogna fare gol – ha detto Conti – e noi lo abbiamo solo sfiorato. Ma il calcio e’ fatto anche di situazioni: e’ capitato di prendere gol alla prima occasione. Ma in fondo abbiamo sbagliato davvero solo in un’occasione, nella partita con il Bologna”. E ora il Torino dell’ex Ventura, che domenica scorsa ha fermato la corsa della capolista Roma. “Una squadra che studia bene gli avversari – avverte Conti – e sa come muoversi“.
Fonte: Ansa