La Roma con il fiato sospeso per Francesco Totti. Quando al minuto 30 della gara poi vinta contro il Napoli il capitano romanista ha lasciato il terreno di gioco, l’Olimpico si è fermato. E il volto del numero dieci della Roma ha iniziato a manifestare un’apprensione che superava, forse, il dolore sotto il gluteo destro. Il primo bollettino nella serata del giorno stesso parlava di risentimento al flessore. Ma il punto interessato coincide anche con il tendine che da tempo dà fastidio a Francesco. E che non può non spaventare il capitano, in attesa degli accertamenti strumentali.
Tra lunedì e martedì, Totti si sottoporrà a una radiografia che evidenzierà l’entità del problema. Le ipotesi sono tante, e di varia entità: si va dalla contrattura alla lesione muscolare. Ma a tenere in ansia Trigoria, e il giocatore simbolo della squadra giallorossa è proprio il rischio di un interessamento del tendine. Da tempo infatti il capitano romanista soffre un fastidio a quella parte della gamba destra, perché a 37 anni anche i tendini di uno dei più grandi della storia del calcio italiano non possono non risentire di 22 stagioni giocate sempre al massimo. Il timore – di Totti, ma anche di Rudi Garcia – è di un guaio che possa aver inciso su questa situazione. In queste ore Totti si è goduto, come tutta la squadra, le ore di riposo concesse dal tecnico dopo il successo di venerdì. A inizio settimana procederà con gli accertamenti strumentali che dovranno dire una volta per tutte quanto dovrà fermarsi il capitano: se lo spazio di pochi giorni, come si augurano tutti. O qualcosa di più, come teme qualcuno. Presto, in ogni caso, per ogni valutazione. Ma la Roma dei record di Rudi Garcia, oggi, non può che aspettare con il fiato sospeso.
Fonte: repubblica.it
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