«Roma-Chievo? Vedrò la partita a casa, è una gara difficile, perchè il Chievo sta attraversando un periodo molto delicato, è ultimo in classifica con l’allenatore che è a rischio esonero, ma la Roma ha grande euforia e i valori credo che domani verranno fuori. La Roma riuscirà a vincere, avendo lo stimolo della classifica ma anche della possibilità di essere la prima squadra a vincere le prime dieci partite di fila». L’ex giocatore di Roma e Chievo Verona, Simone Perrotta, parla così, all’Adnkronos, della sfida testa-coda di domani sera allo stadio Olimpico tra Roma e Chievo. Secondo l’ex giallorosso l’uomo decisivo nella sfida con i clivensi, viste le assenze di Totti e Gervinho possa essere Marco Borriello. «Spero che sia Borriello il giocatore determinante per la Roma, se lo merita per il lavoro oscuro che sta facendo». Perrotta loda poi la squadra di Rudi Garcia. «Il segreto del tecnico è stata la sua grande capacità di dare importanza ad ogni giocatore. Quello che traspare è questo coinvolgimento dell’intero gruppo in ogni situazione, dall’esultanza dopo i gol, alla corsa sotto la curva a fine partita. Ruota un pò tutti i giocatori, ha grande intelligenza ed è un grande allenatore. Anche i risultati poi aiutano, danno convinzione e fanno gruppo. La Roma ha vinto nove gare consecutive ed ha giocato e vinto partite anche senza il suo uomo più importante, Francesco Totti. «La Roma senza Francesco gioca in modo diverso, le qualità che ha Totti non le ha nessuno in rosa. Giocando con Borriello davanti la squadra è più proiettata ad andare sugli esterni per cercare il centro dell’area piuttosto che il fraseggio basso. Ma nonostante tutto ha vinto su un campo difficilissimo come quello di Udine, e questo è sintomo di maturità da parte della squadra». La lotta al titolo, quando si è giunti appena alla decima giornata, sembra già ridotta a tre squadre. «La lotta per lo scudetto credo sia già ridotta a Roma, Juve e Napoli. L’Inter ha già tanti punti di ritardo ora, figuriamoci dopo 20 gare. Faccio fatica a pensare che la Roma possa perdere sette punti, non è facile mantenere questo ruolino di marcia fino alla fine, ma è una squadra tosta e molto equilibrata che subisce tiri in porta solo da trenta metri». L’allenatore del Chievo, Giuseppe Sannino, rischia molto domani con la Roma. «Il calcio vive di risultati ed essendo loro ultimi in classifica, staccati di due punti dalla penultima, sarebbe veramente dura rivederlo sulla panchina nella gara successiva. A volte non è la soluzione giusta esonerare l’allenatore, ma in Italia c’è questa ‘modà, ma non sempre è la soluzione migliore», conclude Perrotta.
Fonte: AdnKronos
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