Il pallino del calcio, Michael Nino da Villadossola (VB), lo ha sempre avuto. E sui campi – in quello spicchio di Piemonte circondato da montagne, a due passi dal confine svizzero – si è fatto conoscere come difensore centrale in anni di partite, tornei giovanili e campionati giocati tra categorie minori. Sempre indossando casacche e pantaloncini delle diverse squadre locali nelle quali ha militato.
Ma la prossima sarà una domenica davvero speciale. Non per Michael il difensore ma per Michael l’imbianchino, giovane di 26 anni che ormai da 6, con il suo furgone, percorre in lungo in largo le strade della Val D’Ossola e della valli vicine per lavori di imbiancature, verniciature, lavori in cartongesso.
Domenica 27 ottobre, infatti, nell’importantissima partita contro la capolista A.S. Roma di Rudi Garcia, Michael “scenderà in campo” con l’Udinese. Sarà infatti lui ad essere, al posto di Dacia, ilmain sponsor del club friulano, vivendo da vero protagonista il più grande palcoscenico sportivo italiano.Sarà certamente uno spettacolo insolito vederei campioni dell’Udinese giocare con una maglia sulla quale come main sponsor si leggerà “Michael Nino Imbianchino”.
Michael è infatti uno dei vincitori di “Dacia Sponsor Day“, il concorso con il quale Dacia, in collaborazione con Udinese Calcio, ha regalato la possibilità a piccoli imprenditori e professionisti di diventare main sponsor della squadra bianconera.
Concretezza, solidità, dinamismo erazionalità. Ma anche la capacità di raggiungere i propri obiettivi senza sprechi e fronzoli, sono le caratteristiche e le qualità che Michael dimostra nel lavoro di tutti i giorni. Gli stessi valori che ispirano e continuano ad alimentare la partnership vincente tra Udinese Calcio e il marchio Dacia delGruppo Renault. Per tre partite del girone di andata Dacia, main sponsor dell’Udinese Calcio, resta negli spogliatoi per lasciare il posto più prestigioso sulla maglia dei calciatori bianconeri proprio a loro, ai vincitori di questo singolare concorso, con le loro storie di vita e di lavoro.
“Gioco in Promozione, nel Piedimulera – racconta Michael – Non ce l’ho fatta da giocatore e ora non posso credere di entrare in uno stadio di serie A da sponsor di una squadra come l’Udinese”. E se non riusciva a crederci lui, figuriamoci i suoi amici e compagni di squadra. Abituati ai continui scherzi di Michael – come l’ultimo “quando ho chiamato facendo la parte di un produttore di un noto talent show” – non gli hanno creduto quando ha detto loro che sarebbe stato lo sponsor del club friulano. Ma stavolta è tutto vero “e dovrò offrire a tutti una pizza. Ma va bene. Essere sulle maglie dell’Udinese, nel giorno della partita contro la Roma, ripaga di tutti gli sforzi, dei sacrifici fatti”.
“Lavoro in un territorio montuoso – dice – e i clienti non sono sempre facili da raggiungere. Per questo – sottolinea – già alle 6 di mattina c’è la sveglia che suona e con il mio braccio destro, il furgone intendo, arrivo ovunque ci sia bisogno di imbiancature, verniciature, lavori in cartongesso. Eppure il percorso scolastico intrapreso da Michael avrebbe fatto presagire un mestiere diverso. Studia Agraria e a conclusione del quinto anno diventa Perito Agrario. “Tra le prime esperienze – ricorda – un periodo di stage svolto in un maneggio. Certo, mi piace il lavoro all’aria aperta. Non ce l’avrei fatta in un ufficio o in fabbrica. Ma quella non era la mia strada. Mi piacciono i colori, lavorare anche con la fantasia”. Così, guardando i genitori, Michael dice “Io ci provo. Semmai, chiudo. Di imbianchini in zona ce ne sono. Ma non così tanti e fantasiosi come me”.
Michael è il voto di un’Italia che non si arrende. Quella parte di Paese intraprendente e tenace, anche se nascosta e non sempre facile da individuare, che ha deciso, rischiando, di farsi carico del proprio destino e impegnarsi per cercare di trasformare una difficoltà in opportunità, diventando protagonista, come tanti di una storia di “ordinario successo”. Senza neanche immaginare però di diventare, un giorno, main sponsor di una squadra di Serie A ed essere conosciuto, quindi, da milioni di persone. E invece è proprio quello che succederà.
“È gratificante pensare – afferma Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione e Immagine Renault Italia – che delle piccole realtà imprenditoriali possano emergere e farsi notare grazie ad un’iniziativa lanciata dalla nostra azienda: “Dacia Sponsor Day”. Nelle prossima partita dell’Udinese contro la Roma, apparirà il nome di Michael Nino sulle maglie dei giocatori, mentre noi restiamo in panchina. Questo darà una visibilità nazionale alla sua attività. Ci auguriamo che quest’opportunità, unica nel suo genere, gli permetta di espandere ulteriormente il proprio business com’è stato per Dacia in questi ultimi anni”.
“Ringraziamo la Dacia – dichiara il Presidente dell’Udinese Calcio Franco Soldati – per essere al nostro fianco. Lo spirito che ha animato questa straordinaria iniziativa ci ha colpito e per noi è motivo di grande soddisfazione essere i primi a proporre un nuovo modo di intendere la sponsorizzazione. Un’idea innovativa che apre nuove strade e assume un significato molto profondo in questo periodo di crisi economica. Dare ad un piccolo imprenditore la possibilità di farsi conoscere al grande pubblico attraverso il calcio di serie A, è un’opportunità dal valore inestimabile. Complimenti alla Dacia per l’idea e complimenti alle aziende che hanno creduto in questo progetto e hanno partecipato con entusiasmo al concorso”.
Fonte: udinese.it
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