L’ex direttore sportivo della Roma, ora alla Fiorentina, Daniele Pradè, ha parlato del momento della squadra viola e della bella vittoria contro la Juventus per 4 a 2:
“Vincere contro la Juventus qui a Firenze lo paragono a vincere un derby. Questa è una città che si fa sentire tanto, sta vicino alla squadra e ci sostiene. Senza Gomez non abbiamo mai sbagliato partita, perchè questa è una squadra con una identità ben precisa, che vuole possesso palla, un calcio diverso dalle altre. Cero Gomez è un assenza importante”.
Su Giuseppe Rossi :
“In questo momento lui è al cinquanta per cento delle sue possibilità. Io sono un direttore sportivo che ascolta molto lo spogliatoio, e quelli della Roma da Totti a De Rossi mi hanno sempre detto che Rossi era un top”.
Su Borja Valerio:
“Piaceva tanto a Spalletti, costava però tanto e poi c’era il pregiudizio degli spagnoli che non si ambientavano in Italia. Forse quelli che non sono campioni, ma quelli tecnicamente forti dopo poco si adattano. Se sei forte sei forte, dappertutto”.
Sulla Roma partendo da De Rossi:
“Non c’erano dubbi per un ritorno di Daniele così ed è stato merito di Garcia. E’ stato un uomo intelligente ha ridato forza ad un gruppo ferito, gli ha dato regole e normalità e lo ha reso leader di un gruppo. E De Rossi è un ragazzo ansioso che se si sente protetto diventa prezioso. La Roma è competitiva per lo scudetto, squadra compatta e difficile da battere. Garcia è l’uomo giusto non fa mai esaltare i giocatori. Ora bisognerà essere bravi a superare l’assenza di Totti, guai che capitano un po’ a tutte le squadre. Vedrete che adesso Ljajic farà vedere la sua forza”.
Fonte: Trs