Italo Cucci, noto giornalista sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni a poche ore dal match tra la Roma di Rudi Garcia e il Napoli di Benitez allo Stadio Olimpico:
“Roma-Napoli è La Partita. Le maiuscole non sono a caso, sebbene non sia definitiva e importante. È bella, si presenta come tale ed in un campionato perle così sono sempre più rare: gli si attribuisce significati di classifica piuttosto che agonistici, ma è una sfida dove c’è anche un risvolto estetico importante. Non per il bel calcio ma per quello di qualità, intelligente, una situazione insolita visto che non ci sono Inter, Milan e Juventus”.
L’Italia, patria dell’esterofilismo, regala pure una sfida inedita. Francia-Spagna, Garcia contro Benitez.
“La sera dopo Inter-Roma mi sono complimentato con Garcia e l’ho trovato un tecnico profondamente italiano. Abbiamo allenatori nostrani qualunquisti che giocano con schemi spagnoleggianti, ma questo giovanotto, venendo in Italia e sognando di venir qui da tempo, pur essendo della terra degli sciovinisti, rappresenta il calcio italiano in modo stupendo. Completa il pensiero ed il progetto di Spalletti, grazie a giocatori di qualità ed in grande forma ma resta da capire quanto dureranno”.
Dovessero farlo, Garcia avrebbe trovato la formula magica per il calcio del nuovo millennio.
“Dipende dall’ambiente, il pericolo è il rumore degli amici. Prima o poi la Roma perderà e bisognerà capire come reagirà la piazza: se chi è in cielo ora dovesse piombare in terra poi, sarebbe allora una situazione da valutare”.
Fonte: tuttomercatoweb.com