BRASILE 2014 I club avranno quasi 3mila dollari a giocatore al giorno

Qualificazioni Mondiali 2014
Qualificazioni Mondiali 2014

I club che forniranno i giocatori alle nazionali qualificate per la Coppa del Mondo del 2014, possono aspettarsi di ricevere circa 2.800 dollari (circa 2.100 euro) al giorno per ogni giocatore selezionato. La cifra rappresenta un aumento sostanziale rispetto ai 1.600 dollari (circa 1200 euro), per giocatore al giorno, pagato dalla Fifa dopo la Coppa del Mondo 2010 in Sudafrica. In quell’occasione, la Fifa aveva stanziato 40 milioni per i pagamenti – per un totale che arriva a 70 milioni dollari, importi al lordo delle imposte e di altre detrazioni. Per mettere le mani su questi soldi, però, i club devono firmare un modulo che li vincola ad un certo numero di condizioni, tra cui non essere parte in giudizio contro la Fifa per quanto riguarda normative dell’organo di governo sullo status e il trasferimento dei giocatori e dello Statuto della Fifa, riconoscere il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS), in qualità di unico organo competente a decidere sulle controversie tra il club e la Fifa, di rispettare il calendario internazionale e di utilizzare i pagamenti «almeno in parte» per programmi per i giovani e di sviluppo. Le condizioni sono stabilite nei documenti distribuiti ai membri della Fifa il mese scorso. Tre anni fa, mentre i club inglesi della Premier League, hanno ricevuto la quota maggiore del piatto, ottenendo in totale 5,95 milioni dollari, il Barcellona campione di Spagna, è stato il singolo club che ha più beneficiato di questo ‘rimborsò, ricevendo 866.267 dollari. Sembra una scommessa sicura, secondo Inside World Football, che questa volta la barriera del milione di dollari sarà abbattuto dal club o dai club con il maggior numero di giocatori e con quelli dalle migliori performance nel torneo brasiliano. Nel complesso, circa 400 squadre provenienti da 55 associazioni nazionali hanno ricevuto i pagamenti nel 2010. Per poter ottenere la quota relativa al Mondiale 2014, i club devono far pervenire i moduli compilati alla Fifa entro la fine di questo mese.

Fonte: Adnkronos

Dieci nazionali già qualificate, le altre 22 lo saranno entro un mese. Tra venerdì e martedì prossimi, la marcia di avvicinamento al Mondiale brasiliano vive la sua fase conclusiva, quella delle ultime partite delle qualificazioni delle varie zone. Poi, gli spareggi di novembre, compresi quelli intercontinentali (Giordania-5/a del Sudamerica, Nuova Zelanda-4/a classificata zona Concacaf). Il tutto in vista del sorteggio del 6 dicembre a Costa do Sauipe, resort turistico a nord di Salvador per il quale la Fifa ha già individuato il criterio per scegliere le teste di serie, precisando che stavolta non verranno fatte eccezioni. Oltre al Brasile, nell’urna delle cosiddette ‘grandì verranno collocate le nazionali classificate ai primi 7 posti del ranking Fifa che verrà reso noto il prossimo 17 ottobre. Per avere la certezza di esserci l’Italia, attualmente al 4/o posto in questa classifica, deve ottenere almeno una vittoria nei due impegni contro danesi e armeni: sembra un compito alla portata degli uomini di Prandelli. Ricordato che, oltre alla Selecao, hanno già staccato il biglietto per Brasile 2014 Australia, Giappone, Corea del Sud, Iran, Italia, Olanda, Usa, Costarica e Argentina, adesso tocca alle altre. Già da domani potrebbero unirsi alla compagnia la Germania, che a Colonia ospita l’Irlanda non più di Trapattoni, la Svizzera e il Belgio, se otterrà un pareggio sul poco ospitale campo della Croazia. I campioni in carica della Spagna hanno bisogno di 4 punti per prevalere nel gruppo I sulla Francia: quindi devono battere la Bielorussia venerdì a Palma di Maiorca, e poi ottenere un punto nell’altro impegno del 15, anche questo in casa, contro la Georgia ad Albacete. Non è al sicuro l’Inghilterra di Roy Hodgson, che ha un solo punto di vantaggio su Ucraina e Montenegro: per conquistare il primo posto deve quindi vincere a Wembley sia contro Vucinic e compagni che con la Polonia (che intanto va in casa degli ucraini, costretti a giocare a porte chiuse per intemperanze di un pubblico che promette ‘scintillè da fuori dello stadio). Volate appassionanti per la qualificazione diretta saranno quelle tra Bosnia e Grecia e tra la Russia di Capello e il Portogallo di Cristiano Ronaldo, che sta per battere il record di marcature nella Seleccao di Eusebio. Decisiva per il Sudamerica sarà la sfida di venerdì a Quito tra Ecuador e Uruguay, i due team quarti a quota 22 punti e quindi in lotta per l’ultimo posto utile per la qualificazione diretta. La Celeste, che ad oggi sarebbe testa di serie ma rischia di non esserci, ospiterà poi l’Argentina (senza Messi, Higuain e Mascherano) allo stadio Centenario. Andrà al Mondiale anche la Colombia (e da testa di serie, visto che attualmente è quinta nella classifica Fifa) se venerdì a Barranquilla batterà quel Cile che la insegue (è 3/o) nella graduatoria del girone sudamericano. Decisivo sarà anche il match della zona Concacaf tra il Messico e i ‘canaleros’ di Panama del ct ex bomber del Cagliari Dely Valdes. Ad approfittarne potrebbe essere l’Honduras, che ospita un Costarica già qualificato e quindi forse non motivato al 100%. Infine l’Africa: qui la situazione è chiara perchè ci sono cinque doppi spareggi (ora e a metà novembre) da cui usciranno altrettante qualificate a Brasile 2014. I campioni continentali della Nigeria se la vedranno contro la sorprendente Etiopia, la Costa d’Avorio dovrebbe prevalere sul Senegal del ct francese Giresse, ex ‘scudierò di Platini nei Bleus, il Ghana è favorito ma farà bene a non sottovalutare i Faraoni dell’Egitto. Tunisia-Camerun e Burkina Faso-Algeria completano il programma.

Fonte: Ansa

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