Anche Marco Materazzi, compagno di nazionale a Berliino 2006, fa i complimenti a Francesco Totti e alla sua Roma:
Sabato, dopo la vittoria a San Siro, hai rivolto i complimenti alla Roma di Rudi Garcia.
“E’ doveroso. Sapete quanto amo l’Inter ma sono onesto. Ho visto un primo tempo incredibile da parte della Roma, un pò di sfortuna sul palo di Guarin per l’Inter. Ma quando bisogna dar merito, bisogna farlo”.
La Roma rende difficile chi sia il migliore in campo. Emerge il collettivo.
“Parte da lontano questo essere squadra, dalla scelta dell’allenatore. Parla poco, assomiglia molto, come tipologia di lavoro, a Mourinho. Ha due campioni come Totti e De Rossi e una squadra che gioca da squadra, con un contropiedista come Gervinho e con Benatia dietro. L’avevo detto che la sorpresa potesse essere la Roma, anche grazie a Maicon”.
De Rossi, Totti, Maicon: è da queste personalità che è ripartito Garcia?
“La testa dice tutto. Quando riesci a inserire la mentalità vincente nei campioni, la squadra va da sola. Francesco è vent’anni che sta facendo quello che sta facendo in queste ultime partite, adesso tutti lo riconoscono. Daniele ha sofferto il peso della piazza negli ultimi due anni, con Zeman non scordiamoci che veniva considerato come tutti gli altri: Daniele non è uno dei tanti. Quando uno ha i campioni bisogna responsabilizzarli e, con Daniele, lo scorso anno, non è stato fatto”.
Totti: avresti mai detto di vederlo protagonista ancora a 37 anni. E’ il migliore in Italia?
“Con i piedi che ha può giocare fino a 45 anni. Non è semplice, anche io cominciavo ad essere lento ma l’importante era il pensiero. Quello che ha fatto, a me non ha sorpres. Magari può sorprendere qualcuno per la carta di identità. ciò che fa in campo gli viene talmente naturale…”
L’Inter. Cosa può dire nel campionato?
“Mazzarri sta facendo un ottimo lavoro anche in virtù del fatto che i giocatori sono quelli dello scorso anno. Sabato è mancato Campagnaro che per il gioco del tecnico toscano è importante, è il calciatore che dà più velocità e cattiveria agonistica: quello che è mancato sabato. Ma, c’è da dire che la Roma a livello qualitativo è superiore come giocatori singoli. Comunque, già essere lì in classifica per i nerazzurri è importante, considerato l’anno scorso”.
Roma-Juventus-Napoli: lotta a 3 per il vertice?
“Juve e Napoli sono le squadre favorite per lo scudetto. La Roma è una squadra concreta, che ha un grande pubblico. Quando vai all’Olimpico i punti te li fanno anche i tifosi quando le cose vanno bene, così come, quando le cose vanno meno bene, i punti vengono tolti per la pressione che il giocatore sente. Roma-Napoli sarà uno scontro importantissimo ma penso che i giallorossi possano fare bottino pieno”.
L’entusiasmo può essere un problema?
“Anche la Juventus due tre anni fa era in difficoltà e poi ha vinto due scudetti di fila… La Roma l’anno precedente al terzo scudetto aveva avuto problemi, prima di vincere il campionato. La Roma può fare un grandissimo campionato non avendo le coppe”.
Fonte: Tele Radio Stereo
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