Intervista all’ex ct Devis Mangia, fino a qualche mese fa selezionatore della Nazionale italiana Under 21:
Quando ti rivedremo subito sui campi dopo l’Under 21?
Sono contento che venga riconosciuto il nostro ottimo lavoro con l’Under. Non è un bel modo di ragionare poi sperare che qualcuno andrà male per prendere il suo posto. Ho fatto la scelta di non ripartire dalla Serie B pur avendo alcune opportunità, ora vediamo cosa succede.
Sabato sfida tra le due squadre più sorprendenti di questo inizio.
E’ un campionato difficile; sabato si affrontato due squadre con sistemi di gioco molto diversi, le squadre che si affrontano stanno facendo molto bene nella prima parte, è sotto gli occhi di tutti.
Ci dai una definizione di allenatore ‘normale’?
Non serve usare grosse parole per dare tale definizione; credo sia l’allenatore che lavora con costanza e senza stravaganze. In un contesto come la Roma ad esempio si esalta il lavoro di un tecnico che agisce con semplicità.
Cosa ti piace di più di questa Roma prima in classifica?
E’ una squadra formata con logica e con intelligenza, fa le cose giuste, con equilibrio. Sa essere pratica e spettacolare quando può esserlo, è formata in maniera giusta per competere in questo campionato. Bisogna farle i complimenti, senza esagerazioni. Il grande merito di società, allenatore e squadra è quello di essere ripartiti dopo varie delusioni cocenti.
Questione Destro: quali sono stati gli inconvenienti durante l’Europeo?
Senza bisogno di tornarci sopra; non mi permetto di dare responsabilità a nessuno, ma la verità la sappiamo tutti. I discorsi medici vanno risolti da chi si occupa della materia, io mi occupo di quella tecnica. Mi è dispiaciuto non vedere Destro al massimo della sua condizione, lo stimo tantissimo. Non c’è stato nessun infortunio durante la sua permanenza con l’Under 21. Spero possa star bene per dimostrare le sue capacità.
E’ il centravanti ideale per questa Roma?
Sono sicuro che per caratteristiche può essere un elemento importante. Ci sono già Totti e Borriello, ma non si può essere solo in undici. Quando tornerà sarà uno dei calciatori fondamentali per la Roma.
Un giudizio su Strootman?
Vanno fatti i complimenti alla Roma per avere preso un giocatore così; bravo e già esperto, quando incontrammo l’Olanda Under 21 si vedeva che era già pronto per una grande squadra e per la Nazionale maggiore.
Ti manca Florenzi?
E’ un calciatore di grandissima intelligenza calcistica, oltre ad essere tecnicamente forte.
Un giovane nel campionato italiano che ti ha colpito?
Bisogna aspettare, ci sono giovani a cui va data fiducia, sono convinto che ci sia qualcuno pronto a fare una grande stagione.
Fonte: Teleradiostereo
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